Assemini, 8 marzo: mimose e rose a Norma Cossetto: «vittima innocente dell’odio e della brutalità dell’uomo e della guerra»
Questa mattina, alle ore 09:00, in Piazza Repubblica ad Assemini, si è tenuta una breve cerimonia organizzata dal Circolo locale di Fratelli d’Italia per titolare un ulivo alla Martire delle foibe, Norma Cossetto.
Hanno partecipato: la Prima cittadina Sabrina Licheri e la Presidente del Consiglio comunale Silvia Caria, nonché una delegazione del Comitato 10 febbraio, dell’associazione culturale Vico San Lucifero, delle rappresentanze istituzionali, politiche e sociali.
La proposta del Circolo locale di Fratelli d’Italia di titolare un ulivo a Norma Cossetto è realtà: l’Amministrazione comunale ha condiviso ed approvato l’iniziativa ed avviato le pratiche che coinvolgono anche la Prefettura. Considerati i tempi burocratici, abbiamo convenuto con la Prima cittadina, di celebrare oggi, martedì 8 marzo, la titolazione dell’ulivo con una targa provvisoria elaborata dal militante Giuseppe Demuru.
Norma Cossetto era una giovane studentessa istriana, Medaglia d’Oro al Merito Civile per il suo coraggio e amor patrio, stuprata, torturata, uccisa e poi gettata in una foiba.
Una delle tante vittime innocenti dell’odio e della brutalità dell’uomo e della guerra.
Per il Presidente del Circolo di FdI, Natalino Usai «siamo soddisfatti per la condivisione dell’iniziativa che riteniamo importante per riaccendere una luce sul senso profondo dell’8 marzo, specie in questo momento in cui riemergono tutte le conseguenze drammatiche della guerra, ma anche per contribuire a rimettere al loro posto quei fogli di storia strappati per non raccontare tutte le verità».
Per Rita Palmas, promotrice dell’iniziativa «abbiamo scelto la Giornata internazionale dei diritti della donna per ricordare in modo indelebile sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in ogni parte del mondo».
Per i consiglieri comunale di FdI, Stefano Demontis e Paola Mereu «un risultato storico per una giornata importante ed universalmente condivisa che viene associata alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Siamo soddisfatti anche per la partecipazione attiva e costruttiva del Sindaco che ha mostrato spiccata sensibilità, a dimostrazione che non sempre le polemiche sono vacue».