La conferenza sul cinema come industria sostenibile per il territorio, si era svolta a Stintino il 9 luglio alla presenza di politici, amministratori, esperti del settore e rappresentanti della Film Commission.
La Sardegna ha un grande potenziale cineturistico che merita di essere approfondito e valorizzato. A questo scopo, arrivano gli Atti del convegno dedicato a “Cinema e territorio. Il cinema come industria sostenibile”, evento speciale del Sardinia Film Festival 2018 realizzato il 9 luglio scorso al Mut di Stintino con il patrocinio dell’Anci Sardegna.
La tavola rotonda, moderata dalla giornalista Gabriella Gallozzi, aveva messo insieme non solo le rappresentanze dei cinque comuni coinvolti nel circuito della kermesse (Villanova Monteleone, Alghero, Bosa, Stintino e Sassari), ma anche numerose personalità politiche e culturali di primo piano, tra le quali l’assessore regionale alla Cultura Giuseppe Dessena, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda e rappresentanze locali e internazionali della Film Commission.
Il documento, che in 124 pagine contiene gli interventi di addetti ai lavori, esperti del settore e amministratori, è stato pubblicato nei giorni scorsi per le edizioni “Diari di cineclub – Collana I Quaderni”, a cura di Angelo Tantaro, direttore dell’omonima rivista cinematografica con sede a Roma.
La volontà è quella di mettere a sistema un territorio a vocazione cinematografica con il lodevole fine dello sviluppo turistico, culturale ed economico. In questo senso, gli Atti possono rappresentare uno strumento utile per gli amministratori allo scopo di ricostruire i temi sviluppati nel dibattito, o per i semplici lettori che vorranno dare un personale contributo.
Lo stesso Massimo Zedda, alla fine della conferenza, aveva richiesto un nuovo incontro a livello Anci per rilanciare gli obiettivi del dibattito. Il volume è disponibile sul sito di Diari di Cineclub, e può essere scaricato gratuitamente da www.cineclubroma.it/images/Edizioni-DiaridiCineclub/pdf/Atti-Cineturismo.pdf.