Pienone con decine di migliaia di persone distribuite su tutta l’area portuale, dalla zone riservata al palco allestito sulla Banchina Millelire e sul lungomare Barcellona per uno spettacolo coinvolgente che ha preso il via alle 22.30 con gli Ofenbach per poi proseguire con i fuochi d’artificio e Samuel.“Alghero si conferma Capodanno di Sardegna – ha evidenziato il Sindaco Mario Bruno – con una formula vincente che ha richiamato un pubblico numerosissimo. Una grande affluenza per i concerti di fine anno al porto, con la nuova location che ha dimostrato di essere azzeccata e in sicurezza. Da sottolineare – ha proseguito il primo cittadino – il grande successo anche per il classico concerto al teatro civico della mattina del primo gennaio, sempre più di prim’ordine. Un mese e più di eventi che rendono il Cap d’Any di Alghero unico nel suo genere e tra i più prestigiosi d’Italia”.
Imponenti le misure di sicurezza con decine di agenti che hanno svolto un lavoro notevole per i quali il Sindaco Mario Bruno ha espresso parole di elogio, “un ringraziamento particolare a tutte le forze dell’ordine impegnate nella gestione dell’ordine pubblico. Hanno lavorato senza sosta con professionalità e capacità”. Ringraziamenti da parte del primo cittadino anche per “operai e maestranze del Comune e della In House per l’imponente lavoro, agli operatori della nettezza urbana per l’immediata pulizia dell’area fin dall’alba”.
Come già detto, il via allo show è stato dato alle 22.30 con la dance internazionale degli Ofenbach. Il duo francese, formato da Cesar Laurent De Rummel e Dorian Lauduique, ha fatto ballare tutti sulle note dei loro più grandi successi, da “Be Mine” ( triplo disco di platino e brano più ascoltato nelle radio italiane nel 2017 ) a “Katchi”. Reduci da una stagione trionfale in tutto il Mondo, gli Ofenbach non si sono risparmiati offrendo al pubblico algherese uno spettacolo coinvolgente e con un ritmo incalzante.
Poco prima della mezzanotte il saluto e gli auguri al pubblico da parte dei rappresentanti istituzionali del Comune e della Fondazione Alghero con l’assessora alla cultura Gabriella Esposito, il presidente della Fondazione Alghero Raffaele Sari.
Per il countdown e il brindisi, tutti gli artisti sul palco e allo scoccare della mezzanotte gli spettacolari fuochi d’artificio.
A seguire l’altro attesissimo big del capodanno di Alghero, Samuel, uno dei protagonisti assoluti della musica italiana. Un concerto dinamico che ha esaltato al meglio l’ecletticità dell’artista torinese, in cui all’energia dell’elettronica si sono mescolati momenti pop, rock e acustici. Protagoniste della scenografia tre postazioni musicali su pedane cilindriche che hanno rappresentato al meglio le anime musicali di Samuel: ritmo, armonia e melodia. Il concerto è partito dalle tracce del suo primo disco solista “Il Codice della Bellezza”, passando per alcuni brani scritti per altri artisti e un omaggio ai Subsonica. Ad accompagnare Samuel sono stati il batterista dei Linea 77, Christian “Tozzo” Montanarella, e il tastierista – programmatore degli LNRipley, Alessandro Bavo.