Un mercato vivace che piace sempre più. E’ quello delle auto usate in Sardegna, che ha registrato nel 2017, rispetto all’anno precedente, un incremento delle vendite del +4%.
Il prezzo medio delle vetture offerte sul mercato è pari a € 10.920 – un dato inferiore alla media nazionale -, mentre l’età media delle auto in vendita è di 8,5 anni, a testimonianza che oggi l’auto si sostituisce più per necessità.
Questo il quadro che emerge dall’Osservatorio di AutoScout24 (www.autoscout24.it) sul mercato delle auto usate in Sardegna nel 2017.
Secondo l’elaborazione del Centro Studi di AutoScout24 su base dati ACI, nel 2017, rispetto all’anno precedente, i passaggi di proprietà in Sardegna sono cresciuti del +4%, raggiungendo 85.641 atti. Un dato che posiziona la regione all’11° posto in Italia, ma se si confrontano i dati con la popolazione residente (oltre 18 anni), con 609,7 passaggi netti ogni 10mila abitanti passa all’8° posto.
Ma cosa accade sul fronte dei prezzi delle auto in offerta sul mercato in Sardegna? Sempre nel 2017, il prezzo medio di vendita si attesta a circa € 10.920, un dato inferiore alla media nazionale pari a € 12.170.
Per acquistare una vettura, nella provincia Città Metropolitana di Cagliari sono necessari € 12.525, di Oristano € 12.130, di Sud Sardegna € 10.610, di Sassari 10.590 e di Nuoro € 8.740,
Qual è l’età media delle vetture proposte nella regione? L’età media è di 8,5 anni, superiore al dato nazionale di 7,4 anni. Un segno evidente che sono tanti i consumatori che pianificano la sostituzione della propria vettura per necessità più che per “sfizio” e voglia di cambiare.
“Dall’Osservatorio di AutoScout24 sono emersi aspetti interessanti per quanto riguarda il mercato delle auto usate in Italia e in Sardegna – afferma Tommaso Menegazzo, Responsabile del Centro Studi di AutoScout24 – Un mercato vivace, che ci fa guardare con estremo ottimismo all’anno in corso, anche se l’età media delle auto in vendita resta ancora alta. Un dato, quest’ultimo, che mostra come la vettura oggi si sostituisca prevalentemente per necessità.”