Cagliari. Juventus cinica e fredda al punto giusto, abile a sfruttare l’unica occasione nitida della ripresa per punire i rossoblù con Bernardeschi, con l’ex viola che sigilla l’1- 0 consegnando la Sardegna Arena alla Befana bianconera.
Per il Cagliari solo rimpianti, amarezze e proteste ad alta voce: perché la rete della vittoria juventina scaturisce da una gomitata sul viso a Pavoletti (poi rimasto a terra) di Benatia e, soprattutto, l’arbitro Calvarese (il peggiore in assoluto tra i protagonisti) non solo ignora il fallo di mano in area di Bernardeschi assegnando il penalty, ma non decide di affidarsi alla Var.Insomma, con la Vecchia Signora bisogna proprio dimenticarsi dei regali, anche sotto le feste. Cagliari che si propone con il collaudato 3 – 5 – 2: Romagna, Ceppitelli e Pisacane davanti a Rafael, Faragò, Barella, Cigarini, Ionita e Padoin a presidiare la mediana, davanti la coppia Farias Pavoletti. Tra gli uomini di Allegri i più temibili Pjanic e Dybala. Si comincia e sono subito brividi per la compagine di Lopez, con i bianconeri che prendono possesso della metà campo isolana e timbrano la traversa con Dybala al 9’ su una punizione quasi perfetta. Stesso copione al 17’ su un tiro a giro di Bernardeschi che si stampa sul palo.
Cagliari che appare disorientato, ma lascia passare la tempesta. La reazione arriva inaspettata, con Szczesny che disinnesca una schiacciata di testa di Pavoletti su corner di Cigarini. Poi Farias che si complica la vita sul servizio ottimo di Cigarini a due passi dalla porta.
Allo scadere il brasiliano, su assist di Pavoletti, si invola e aziona il destro in diagonale che colpisce il palo degli ospiti. Nella ripresa si attende la reazione rabbiosa della Juve. E’ il Cagliari, invece, a fare la partita. Il primo pericolo sull’incornata di Pavoletti, servito da Romagna, che sfiora l’angolo alto.
La Vecchia Signora appare alle corde, ma al 29’ la svolta: azione che si apre su una gomitata non vista di Benatia su Pavoletti (che resta a terra), Pjanic serve sulla destra Douglas Costa con l’assist vincente per Bernardeschi che porta in vantaggio i bianconeri. Non finisce certo qui. Perché al 32’, sul tiro di Padoin, Bernardeschi in area respinge con la mano in modo chiaro ed evidente. L’arbitro Calvarese non solo non assegna il tiro dal dischetto, ma non si affida alla prova della Var. Uno scippo in piena regola tra le proteste dei rossoblù. Poco male. Ora la sosta, poi alla Sardegna Arena arriva il Milan di Gattuso e per il Cagliari è necessario riprendere a far punti.
Fine gara, inevitabilmente, ad alta tensione, con il presidente Tommaso Giulini furioso: “Non capisco perché non ci sia stato assegnato il rigore e non sono riuscito a comprenderlo da chi era alla Var. Un episodio simile era già capitato a Roma. Oltretutto Bernardeschi era anche già ammonito e andava espulso. Così si rischia di falsare il campionato”. Diego Lopez va oltre gli episodi: “Abbiamo sofferto i primi venti minuti, poi siamo venuti fuori. Abbiamo comunque giocato una buona gara per intensità e determinazione. Peccato perché l’arbitro avrebbe dovuto riguardare le immagini”. L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri è onesto: “Probabilmente il Cagliari non avrebbe meritato di perdere. La vittoria del campionato passa anche attraverso queste difficoltà”.
Luciano Pirroni