L’episodio si è verificato nella serata di ieri intorno alle ore 22.30 quando i poliziotti della Squadra Volante, nel corso dell’intensificazione delle verifiche del rispetto delle prescrizioni relative agli arresti domiciliari che vengono costantemente svolte da quest’Ufficio, si sono recati presso l’abitazione di Zanda Davide, già al regime restrittivo per rapina impropria.
Lo stesso ha aperto il portone andando subito incontro agli operatori e facendosi trovare nelle scale tra il pianerottolo del piano dove abita e quello sottostante. Tale atteggiamento ha insospettito gli Agenti che hanno così raggiunto l’uomo e fatto accesso nell’appartamento per un accurato controllo.
Zanda, visibilmente agitato, ha condotto i poliziotti nel salotto dove gli operatori hanno sentito un fortissimo odore di sostanza stupefacente, notando la presenza di residui di marijuana nel pavimento e nel tavolo del salotto decidendo così di estendere il controllo al resto dell’abitazione. Nel balcone del soggiorno i poliziotti hanno trovato altre due persone nascoste, che sono state fermate ed identificate e che sono risultate essere pregiudicate.
Dalla perquisizione sono stati rinvenuti sei grinder trita erba, intrisi di sostanza stupefacente, buste per il confezionamento, un bilancino di precisione e due coltelli a serramanico con tracce di Hashish. Nel portafoglio è stata trovata la somma di 550 euro in banconote di vario taglio.
Zanda è stato tratto in arresto e trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa del processo per direttissima previsto nella mattinata odierna.