Elezioni Lombardia, Bersani: “Bisogna rimettere in moto l’elettorato di sinistra”
ROMA – “Non si faccia la sommatoria astratta dei voti che prenderemmo noi, dei voti che prenderebbe il Pd. Non e’ questa la questione, la gente deve sentirsi rappresentata. E se 400 nostri delegati, che hanno l’orecchio a terra, prendono questa decisione vuol dire che l’hanno presa certamente non a cuor leggero ma convinti del fatto che con l’elettorato adesso bisogna avere un rapporto credibile, ravvicinato. Se no la gente sta nel bosco. Se la gente non e’ convinta, non vota, nemmeno se glielo dice Bersani”.
Lo dice Pier Luigi Bersani a chi gli chiede come mai Liberi e uguali non sostenga in Lombardia il candidato del Pd Giorgio Gori.
“Noi abbiamo pensato- spiega- di attribuire la decisione ai delegati sui territori che riescono, avendo un’orecchio a terra, a misurare quanto sia possibile e convincente una proposta, perche’, se anche fosse convincente una proposta per Bersani, per Grasso, non e’ detto che oggi gli elettori ci vengono dietro.
I nostri in Lombardia hanno trovato il profilo, il programma troppo in continuita’ con il centrodestra. E’ troppo tardivo il risveglio, una coalizione si chiede dall’inizio cominciando a discutere del candidato, del programma, delle primarie. Senno’ le cose cotte e mangiate non possono funzionare”.
Pier Luigi Bersani sottolinea: “C’e’ la destra in Lombardia, per sconfiggere la destra bisogna rimettere in moto l’elettorato di sinistra. Ma com’e’ che cinque anni fa abbiamo vinto dappertutto in Lombardia? E com’e’ che negli ultimi due anni alle amministrative abbiamo perso quasi dappertutto: a Como, a Lodi, a Legnano, a Sesto San Giovanni, a Monza. Come mai? E c’eravamo tutti, tutti ammucchiati, c’era anche Articolo 1.
Non si sfugge da questa domanda. Se la gente non e’ convinta, non vota, nemmeno se glielo dice Bersani”.
“Pero’ Bersani ha l’umilta’ per dirlo e tanti altri non hanno questa umilta’, pensano ancora di dirigere il traffico, senza dare qualcosa di convincente su temi come il lavoro e quello dei giovani prima di tutto. C’e’ la crudezza del vivere, bisogna che la sinistra la rappresenti con un po’ di umilta’, non pensare adesso facciamo l’accordo su Gori e gli elettori vengono: non e’ modo di battere la destra”.
“C’e’ un tema sociale, se non ci arriva la sinistra ci arriva la destra: e’ successo negli Stati Uniti, in Francia, in Germania, succede anche qua. Chi non vede questa cosa, e la si vede da due o tre anni, e’ tanto cieco che non vede la mucca nel corridoio”.
Fonte: «Agenzia DIRE» – «www.dire.it»