«Caro Presidente, in qualità di capogruppo della forza politica che ha contribuito ad animare il dibattito consiliare sul Piano Straordinario del Lavoro, avendone scritto la struttura portante sulla quale si è innestata la proposta dell’esecutivo, votata in Finanziaria, facendo seguito alle recenti interlocuzioni con l’assessore al bilancio nell’ambito delle quali abbiamo individuato alcuni temi meritevoli di approfondimento (ruolo degli enti locali e/o delle unioni; verifica delle capacità di assunzione degli stessi; struttura dei bonus regionali; pericolo di sovrapposizione con i bonus nazionali; profeti e cantieri innovativi), avendo appreso dalla stampa che fervono gli incontri nei quali pare si stiano predisponendo i dettagli del piano, ebbene se questo determinismo è il preludio per un rush con fuga in avanti, ti chiediamo un incontro urgente per verificare l’operatività in concreto del Piano e la rispondenza alle esigenze di celerità della spesa che mi pare anche tu abbia condiviso durante il dibattito in aula.
Non vorremmo registrare, ancora una volta, la mancanza di concertazione e di condivisione e ribadiamo che le forme devono essere quelle stabilite, così come gli ambiti di intervento tra i quali: salvaguardia, tutela e valorizzazione dell’ambiente; bonifiche ambientali e smaltimento rifiuti speciali; monitoraggio del patrimonio immobiliare scolastico, delle strade e della segnaletica stradale; custodia, pulizia, gestione aree verdi; monitoraggio siti archeologici; digitalizzazione archivi pubbliche amministrazioni.
Tutto questo è possibile coniugarlo all’interno di una procedura snella e già collaudata che aspettiamo solo di poterti illustrare».
Gianfranco Congiu, Capogruppo del Partito dei Sardi in Consiglio regionale