Il Consiglio regionale omaggia la cantante lirica Lia Origoni: il presidente Ganau a La Maddalena le consegna una medaglia
La Maddalena, 12 gennaio 2018 – “A Lia Origoni, donna e artista straordinaria”. Con queste parole, incise sulla medaglia, consegnata insieme ad un mazzo di rose rosse, il presidente del Consiglio Gianfranco Ganau ha reso omaggio ieri sera alla cantante lirica maddalenina, Lia Origoni. La celebre artista, straordinaria interprete di brani classici e di canzoni italiane e straniere, molto famosa tra gli anni Quaranta sino agli inizi degli anni Sessanta quando diede il suo addio definitivo alle scene liriche, ha accolto il massimo rappresentante dell’Assemblea sarda nella sua casa museo a La Maddalena insieme al consigliere regionale dell’UPC, Pierfranco Zanchetta, promotore dell’incontro con il soprano.«È con grande piacere che le consegno questa medaglia a nome del Consiglio regionale della Sardegna – sono state le parole del presidente Ganau – ringraziandola per quello che ha fatto per la Sardegna, per l’arte e per la cultura».
Lia Origoni ha calcato in quegli anni i palchi di tutta Europa e non solo, da Berlino alla Russia Bianca, dalla Polonia alla Francia, dall’Egitto a Casa Blanca, Madrid, Roma, Parigi, Milano e Napoli. Una vera diva del novecento, che ha lavorato tra gli atri con Totò, Anna Magnani e Paolo Poli, riscuotendo sin da giovanissima un grandissimo successo. Ora Lia ha 98 anni e vive a La Maddalena, dove è nata nel 1919.
«Questo riconoscimento mi è molto caro perché ci tenevo davvero tanto – ha ammesso la Origoni – ho lavorato con i più grandi artisti e la mia vita è stata costellata da continui cambiamenti, speravo che arrivasse».
Sulla sua straordinaria storia artistica sono stati scritti libri, incisi cd, girato un documentario e scritta una biografia, a cura di Gian Carlo Tusceri, romanziere e saggista storico: «con lei ho trascorso quasi tre anni in questo salotto – ha ricordato – ore e ore di chiacchierate per ricostruire la sua intensa vita personale ed artistica».
Molti dei suoi successi è stata proprio lei a recuperarli, salvando dal macero le bobine della Rai all’inzio degli anni Settanta. Solo da qualche anno la straordinaria storia artistica della cantante – attrice è riemersa, dopo un lungo periodo di oblio.
«L’omaggio del Consiglio regionale cade proprio nel momento in cui l’Assemblea sarda ha finalmente approvato la doppia preferenza di genere – ha sottolineato il consigliere Zanchetta – ed è anche per questo che abbiamo voluto dedicare ad una donna importante, in occasione anche dei 250 anni dalla fondazione della Maddalena, questo piccolo ma doveroso riconoscimento».