Quando si parla di criptovalute ci si riferisce a quell’universo di monete virtuali che ha avuto il suo inizio con il Bitcoin nell’ormai lontano 2007, quando un hacker rimasto anonimo e conosciuto con il nome d’arte di Satoshi Nakamoto, decise di dar vita ad una moneta di scambio virtuale che non facesse capo ad alcun ente né banca.
Neanche il più grande degli ottimisti avrebbe mai immaginato, allora, che quell’invenzione sarebbe arrivata in cima al mondo: nelle ultime settime il Bitcoin ha superato quota 15mila dollari di valutazione. Un traguardo assolutamente impensabile.
Un tema di ampio respiro e di un’importanza fondamentale al punto che in molti, soprattutto governi centrali e banche, stanno focalizzando le proprie attenzioni su questi strumenti. Dagli Usa alla Cina passando per Russia e anche Italia, non c’è un Governo che non stia affrontando in qualche modo la questione.
Le monete virtuali, delle quali il Bitcoin è l’alfiere, non possono più essere prese sottogamba e trattate come argomento di contorno. Ma non di solo Bitcoin si vive e nelle ultime settimane anche altre valute virtuali si stanno facendo largo in modo poderoso sul mercato.
Andando a studiare i grafici di andamento criptovalute si scopre, ad esempio, che altre valute come il Ripple, il Dodge Coin, l’Ethereum si stanno facendo largo a suon di aumento di valore. Nei primi giorni del 2018 ad esempio l’Ethereum ha superato la soglia dei 1.000 euro; meglio ha fatto il Ripple che non a caso ha scavalcato proprio l’Ethereum raggiungendo la seconda posizione nella classifica per capitalizzazione delle monete virtuali.
Il tutto mentre il Bitcoin prosegue la sua ascesa imperiale oltre i 15mila dollari con una capitalizzazione pari a 260 miliardi di dollari. In sostanza le criptovalute non hanno mai raggiunto valori elevati quanto in questo periodo. Una crescita esponenziale che ha avuto il suo apice proprio negli ultimi mesi con il Bitcoin a fare da traino per tutte le altre.
L’incremento del valore ha il suo riscontro nel crescente interesse di grandi banche, società e investitori dei mercati finanziari internazionali che non vogliono restare fuori dal grande business del momento. Chi ha investito nei mesi scorsi su questi prodotti d’altra parte, ha avuto risultati importantissimi dal punto di vista dei guadagni.
Di recente la tendenza sembrava essersi invertita dato che il grande successo dei Bitcoin e delle sue sorelle ha generato il timore di una grande bolla speculativa; come dire, si è paventato il rischio che il giocattolo stesse per rompersi.
Ma così non è stato: a fronte di una lieve discesa l’andamento delle criptovalute è tornato subito sui binari giusti. Oggi le monete virtuali presenti sul mercato sono all’incirca 40 e hanno un valore complessivo oltre il miliardo di euro. Un prodotto destinato a durare ancora ed anzi a crescere tra gli interessi degli utenti.
Ormai è il tema del momento e non può essere più ignorato: le criptovalute, in particolare il Bitcoin, sono state l’argomento di punta del 2017 che si è da poco concluso. Ed a giudicare da come è partito l’anno nuovo, lo saranno anche nel 2018.