Nel pomeriggio di domenica 4 febbraio si terrà “Sartill’e canna”. I veri protagonisti della manifestazione del carnevale oristanese saranno ancora una volta i bambini.
Saranno ancora i bambini di “Sartill’e canna” ad aprire le manifestazioni del carnevale oristanese e le responsabilità di guidare la giostra, che si terrà ad Oristano nel pomeriggio di domenica 4 febbraio, sono state affidate a Nicola Dessì, di appena 7 anni, che frequenta il secondo anno delle elementari nella scuola di via Solferino.
Il prestigioso incarico è stato conferito domenica 21 gennaio durante un pubblico sorteggio avvenuto nella “Scuderia Su Brugu” (il salone parrocchiale dietro la chiesa di Sant’Efisio) affollato di bambini e adulti, attratti dal fascino che da secoli esercitano le corse con i cavallini di canna. Tra i 9 bambini aspiranti al posto di capocorsa, la sorte ha scelto Nicola Dessì che, incredulo, è esploso in una grande gioia, sommerso da un lunghissimo e intenso applauso e dalle musiche della Sartiglia eseguite dal gruppo dei minitamburini e minitrombettieri della Pro Loco diretti dai maestri Pinuccetto e Roberto Utzeri.
Appena il parroco don Gianfranco Murru ha ufficializzato l’esito del sorteggio, il piccolo Nicola ha ben pensato di scegliere i suoi compagnetti che lo coadiuveranno durante lo svolgimento di “Sartill’e canna 2018”,. Ha così nominato Nicola Piras “Segundu” e Gianluca Cossu “Terzu”, grande appassionato di Sartiglia e il secondo con la giostra nel sangue, essendo figlio dell’ex componidori Alessandro Cossu e con numerosi parenti coinvolti nella manifestazione.
Intanto la pariglia dei giovanissimi cavalieri dovrà assolvere una serie di impegni con visite alle scuole e alle autorità ed in particolare ai volontari della “Associazione per la tutela e l’increment o di cavallini di canna che nella “Scuderia Su Brugu” stanno provvedendo a preparare una mandria immensa di cavallini di canna da donare a tutti i b ambinio che domenica 4 febbraio parteciperanno alla manifestazione.