Va avanti il confronto con le altre forze politiche per la costruzione di una coalizione di centrosinistra plurale, in vista della competizione elettorale di marzo. La Direzione del Partito Democratico, riunita oggi a Oristano, ha discusso della fase interlocutoria attualmente in corso con gli altri partiti che hanno manifestato un interesse a far parte della coalizione.
Rispetto alle istanze avanzate dal Partito de Sardi, il segretario Giuseppe Luigi Cucca, a nome del partito ha dichiarato di non poter soddisfare la richiesta di guidare la coalizione nella competizione elettorale per le regionali.
“È una scelta che non spetta solo al PD, ha dichiarato Cucca, ma deve essere condivisa da tutti gli altri partiti della coalizione, che saranno chiamati a esprimersi al momento opportuno. In questa fase è utile concentrarsi sulla sfida che abbiamo davanti, rispetto alla quale, con il Partito dei sardi così come con il Partito sardo d’azione, ritengo ci sia un’ampia convergenza soprattutto sui temi e sugli obiettivi programmatici. C’è senz’altro un’apertura alle questioni dell’autonomia, che per altro sono care anche al PD, ed è su questo che dobbiamo costruire l’alleanza.”
Rispetto alle altre formazioni politiche, il segretario ha informato del dialogo in corso con i partiti più a sinistra, come Campo progressista e come Liberi e Uguali e i Rossomori, sempre nella prospettiva di un potenziamento dell’alleanza anche in preparazione alle regionali.
Cucca ha affermato che è in fase di avvio l’interlocuzione con le forze centriste come Civica popolare, e con la formazione + Europa, che recentemente ha superato lo scoglio della presentazione delle firme. “Anche con queste formazioni occorre fare un approfondimento rispetto all’apporto che possono dare alla coalizione, fermo restando l’assetto dei rapporti già definito a livello nazionale”, ha affermato il segretario.
Si sta valutando, inoltre, di estendere la partecipazione alle forze moderate che al momento sono all’opposizione. È in corso una fase esplorativa per individuare le potenziali affinità con il Partito Democratico e capire il valore aggiunto che queste formazioni sono in grado di dare al centrosinistra, con l’intento di trovare un’intesa sul fronte delle candidature e dei programmi. “Per essere maggiormente credibili agli occhi degli elettori – ha affermato Cucca – è necessario un progetto condiviso, che si richiami ai valori progressisti, popolari e riformisti, e che sia anche espressione della volontà di salvaguardare gli interessi della Sardegna sui temi cruciali legati all’insularità.”
Rispetto, infine, alla composizione delle liste, Cucca ha ricordato che si sta lavorando per individuare le candidature più idonee e più forti nei singoli collegi, nel rispetto della rappresentanza di genere e della aguata presenza del partito, e che successivamente ci sarà un confronto con la Segreteria nazionale al fine di riaffermare l’autonomia e la corresponsabilità nelle scelte da parte del partito regionale.