Pisani (Forum Nazionale Giovani): “I giovani vanno messi al centro del dibattito politico”
ROMA – “Abbiamo deciso di condividere le nostre idee con i principali attori politici in vista delle prossime elezioni del 4 marzo, per parlare delle opportunità che si verranno creare nei prossimi mesi”. Con queste parole la portavoce del Forum Nazionale Giovani, Maria Cristina Pisani, ha aperto gli Stati generali della poliche giovanili in programma ieri e oggi presso la struttura WEGIL in Largo Ascianghi.
Pisani ha spiegato: “Il nostro è uno sforzo motivato dalla consapevolezza di avere la responsabilità di rappresentare oltre 4 milioni di giovani e dell’associazionismo che appartiene al nostro mondo. L’obiettivo è porre al centro del dibattito politico il valore dei giovani.
La sfida decisiva è garantire la democrazia del nostro Paese e in questo gioca un ruolo fondamentale la partecipazione, per favorire i cambiamenti non solo in vista del 4 marzo.
Ci vuole forza, coraggio e determinazione per promuovere questi cambiamenti”, ha concluso Pisani. Poco prima dell’apertura degli Stati Generali è stata data lettura del messaggio di saluto del Sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali, Luigi Bobba, che non ha potuto partecipare all’evento per sopraggiunti impegni.
PIVETTI: PARTECIPAZIONE E’ RESPONSABILITÀ
“Non ho una risposta su come si fa ad aumentare la partecipazione dei giovani. Il tema della partecipazione è un modo per declinare il tema della responsabilità. Dobbiamo votare altrimenti la sovranità non appartiene più al popolo.
Le forme e i modi per esercitarla sono la politica. L’appello alla sovranità e anche ai meccanismi imperfetti della democrazia deve essere un’ossessione. Voi- riferendosi alla platea- siete i testimoni della libertà”. A dirlo è stata l’ex presidente della Camera, Irene Pivetti, durante gli Stati generali della poliche giovanili.
NENCINI: POSSIBILITÀ CI SONO MA MERITO NON BASTA PIÙ
“Le possibilità per i giovani ci sono ma non più alle condizioni di un tempo. Oggi il merito non basta più, non è sufficiente. È una fake news che il titolo di studio non conta. Dovremmo sostenere di più i giovani. E invece rischiamo di perdere talento e genio per l’impossibilità delle famiglie, a volte, di proseguire gli studi.
Viviamo in una democrazia rappresentativa e comincio a pensare da tempo che questa sia figlia della società industriale e ora che questa si va superando le forme di democrazia tradizionale non vengono considerate più sufficienti”. A dirlo è stato il viceministro ai Traporti e alle Infrastrutture, Riccardo Nencini, durante gli Stati generali della poliche giovanili in programma oggi e domani presso la struttura WEGIL in Largo Ascianghi.
POLVERINI: OCCORRONO NUOVE REGOLE PER PARTECIPAZIONE
“Per raggiungere tanti elettori a volte è necessario approcciare con un linguaggio più semplice, ma a volte si esagera. Non è sufficiente arrivare in Parlamento, ma occorre avere una certa capacità politica.
Occorre stabilire nuove regole per il processo di partecipazione dei Giovani”. A dirlo è stata Renata Polverini, deputata di Forza Italia, durante gli Stati generali della poliche giovanili in programma ieri e oggi presso la struttura WEGIL in Largo Ascianghi.
Marco Agostini
Fonte: «Agenzia DIRE» – «www.dire.it»