«Mi rallegro del fatto che finalmente la Regione sia intervenuta per parlare del Parco dell’Asinara, ma non posso fare a meno di notare come le parole dell’assessora della Difesa dell’ambiente Donatella Spano arrivino con un certo tempismo.
Sul piatto c’è infatti la nomina del presidente del Parco, carica ormai vacante da due anni, e la Regione e il ministero sembra che stiano decidendo proprio in queste settimane, quando però le elezioni sono ormai dietro l’angolo».
Interviene così il sindaco Sean Wheeler in seguito alle dichiarazioni dell’assessora regionale alla Difesa dell’ambiente Donatella Spano circa l’isola-parco e la scelta del presidente. «Se da un lato sono felice che Regione e ministero stiano lavorando alla nomina – commenta Wheeler – dall’altra non posso fare a meno di notare la coincidenza con le imminenti elezioni politiche. Da molto tempo ho chiesto, anche con azioni provocatorie come la pubblicazione di una manifestazione di interesse del Comune di Porto Torres, di scegliere il presidente del Parco».
«A fine agosto avevo infatti anche inviato una terna di nomi sia al ministero sia alla Regione – prosegue il sindaco – ma non ho mai ricevuto risposta. Così come non ho mai ricevuto risposta alle due lettere inviate alla professoressa Spano, una il 27 settembre e l’altra il sette novembre, chiedendole di convocare la Comunità del Parco per discutere di diverse tematiche, tra cui l’impegno di Forestas all’Asinara e degli immobili di proprietà della Conservatoria delle Coste, agenzia regionale governata da un commissario».
«Il mio augurio comunque è che il futuro presidente sia una persona di grande competenza, possibilmente fuori dalle logiche politiche: Regione e ministero non devono decidere per spartire una poltrona, ma devono scegliere un professionista capace e con una spiccata sensibilità per l’ambiente».