Tre concerti unici, intimi, “a tu per tu” con la musica e l’autore quelli in programma il prossimo weekend, fra il 19 e il 21 gennaio 2018 a Cagliari, Sassari e Porto Torres.
Tre concerti il cui protagonista sarà un artista dal nome lontano e difficile da pronunciare, nome che incuriosisce, affascina e sa di esotico: Ripoff Raskolnikov, vero veterano della scena blues centro-europea.Non capita spesso di imbattersi, almeno in Sardegna, in proposte musicali, musicisti o cantautori provenienti da aree geografiche come l’Europa centro-orientale, aree considerate spesso poco canoniche soprattutto se intese in riferimento ad un genere musicale come il blues che, storicamente, viene associato a ben altre zone, ad altri contesti.
Invece, anche in aree considerate poco canoniche come il centro e l’est dell’Europa, si nascondono piccoli gioielli di stile, figli di esperienze e movimenti musicali importanti che hanno saputo attingere alla propria cultura per identificarsi declinando però messaggi originali attraverso schemi stilistici che provengono da lontano: nel caso di Ripoff Raskolnikov dall’altra parte dell’Atlantico.
Accade così anche a Ripoff Raskolnikov, austriaco di nascita con all’attivo concerti in giro per il mondo fra Marocco, Francia, Regno Unito, Australia e Stati Uniti. Artista che ha saputo consolidare il suo nome e la sua reputazione affermandosi principalmente in alcuni paesi dell’Europa centro-orientale come l’Ungheria, riuscendo a fare di Budapest la sua fan-base principale.
Ripoff Raskolnikov, blusman per intento, vita e professione, si presenta ora per la prima volta in Sardegna, sinergia attivata grazie alla collaborazione fra l’Associazione Culturale Bulls and Buffaloes e i tre locali che ospiteranno i suoi concerti il 19, 20 e 21 gennaio: rispettivamente il Red Rocks Cafè di Cagliari, l’Abetone Musica Bar di Sassari e il Beat 61 di Porto Torres.
«Quale che sia la line-up, in solo e con la sua band, durante i suoi concerti Raskolnikov riesce sempre a creare un’atmosfera di commovente intensità – dicono gli organizzatori –. È la tipologia d’artista che si vorrebbe vedere e ascoltare sul palco, allo stesso tempo ed in egual misura. Il suo carisma, il suo senso dell’umorismo e il suo personalissimo approccio al blues lo rendono unico».
I tre concerti, eseguiti in solo – voce e chitarra – saranno ad ingresso gratuito.