La partecipazione superiore alle aspettative ha imposto la chiusura anticipata delle iscrizioni.
Al Palace Grand Hotel di Varese, prestigiosa sede del congresso, sono state esposte anche alcune imbarcazioni in legno. Tra gli annunci del 2018 la riapertura del Museo della Barca Lariana di Pianello Lario e l’avventuroso periplo dell’Italia della goletta Oloferne in rotta verso il Festival Marittimo francese di Sète. Tra i libri presentati un volume sul restauro e uno dedicato ai gozzetti genovesi a remi da competizione.
Oltre 150 partecipanti provenienti da Italia e Svizzera, 10 relatori, 6 ore dedicate alle relazioni, 4 patrocini ufficiali (Yacht Club Italiano, Associazione Italiana Vele d’Epoca, Associazione Scafi d’Epoca e Classici, Associazione Italiana Derive d’Epoca), 3 annunci di nuove iniziative nel settore della marineria, 3 barche esposte (la lancia elettrica in legno ‘Ernesto’ del cantiere Ernesto Riva, un Dinghy 12′ e una lancia bretone), una di fotografie di vele d’epoca del fotografo James Taylor, 8 magnifici sponsor (Autosalone Internazionale Jaguar Land Rover di Varese e Castellanza, AQA Lago Maggiore, Cromatura Cassanese, Porrini Moda Besozzo, Studio GIALLO & Co. Varese, Gioielleria Soma Besozzo, 3 Sixty Marketing Services, Funivie del Lago Maggiore), un annullo filatelico dedicato, oltre 130 pubblicazioni sulla stampa e media nazionali e più di 100.000 persone raggiunte sui social network nel periodo pre e post-evento.
Questi i numeri della quinta edizione del convegno di barche d’epoca ‘Tra Legno e Acqua’ tenutosi il 27 gennaio 2018 presso il Palace Grand Hotel di Varese. Un altro grande successo per l’AVEV, Associazione Vele d’Epoca Verbano, che si conferma uno dei più attivi sodalizi italiani nel settore della promozione della cultura marinaresca e delle tradizioni nautiche.
Ecco alcune delle novità presentate in occasione del Convegno: Dopo circa 18 anni di chiusura il Museo della Barca Lariana di Pianello Lario, fondato nel 1982 all’interno di una filanda ottocentesca sulle rive del Lago di Como, riaprirà una parte delle sale per visite pubbliche. Il museo raccoglie oltre 400 imbarcazioni di tutti i tipi e migliaia di oggetti.
Presentato il progetto Museo Navigante, rete composta da 70 musei del mare e della marineria uniti in un comune progetto per valorizzare il patrimonio culturale marittimo italiano. Ad esso è legato il viaggio di circa 1800 miglia che la goletta aurica di 23 metri Oloferne del 1944 sta compiendo dall’Adriatico al Tirreno, con tappe in tutte le regioni costiere, per arrivare a Sète, in Francia. Qui, dal 27 marzo al 2 aprile 2018 si svolgerà Escale à Sète, il più importante Festival Marittimo del Mediterraneo dove confluiranno oltre 130 tra velieri e scafi storici e più di 300.000 visitatori. Sia la goletta Oloferne che una nutrita delegazione dell’Associazione Vele d’Epoca Verbano, con barche al seguito, rappresenteranno l’Italia e i musei nazionali.
Lo storico genovese Giovanni Panella ha dato alle stampe un libretto intitolato “Gozzetti Genovesi, storia di una passione” dedicato ai gozzi a remi da competizione. Spesso queste barche, in rappresentanza di borgate e associazioni legate al mare, si sfidano tra loro in occasione di eventi e manifestazioni organizzate in varie regioni d’Italia.