È la poetessa sassarese di origini ozieresi Luana Farina, la vincitrice dell’ultimo “The Rocky HoR Poetry Slam soundtrack“, che conquista la giuria popolare scelta fra il pubblico presente a questo ventunesimo poetry slam della stagione 2017/2018, organizzato dalla sezione sarda della L.I.P.S. – Lega Italiana Poetry Slam, e ospitato il 27 gennaio scorso nei locali del The Hor – The House of Rock di Piazza Mazzotti a Sassari.
Luana Farina, già campionessa vincitrice della finale regionale disputata nel 2015 a Ozieri e rappresentante sarda alle Finali Nazionali di Poetry Slam di Ancona – si è imposta davanti alla giovane sassarese Rachele Succu – alla sua prima partecipazione assoluta – e al veneziano Alessandro Burbank nell’isola in questi giorni con il suo spettacolo di “poesia aumentata” con il suo tour “Finchè non trovo lavoro”. Quarto classificato l’improvvisatore contemporaneo Tommaso Sommo. Gli altri partecipanti sono stati: Roberto Demontis, Andrea Doro e Alessando Doro.
Presentato e animato dallo specialista Sergio Garau, con l’aiuto del notaio di gara multipiattaforma Giovanni Salis, il poetry slam ha regalato momenti di grande intensità e ironia grazie a performance originali e alla varietà di testi e generi diversi proposti, capaci di coinvolgere e sorprendere il numeroso e appassionato pubblico presente accorso per riempire il locale, rendendo difficile la scelta del vincitore finale.
Ad aprire e chiudere la “sfida” è stato un artista di livello assoluto quale il napoletano Marco Parente, uno dei più originali songwriter della scena “indie” italiana, prima tappa del suo “Poet Is Not Dead” tour con cui ha toccato anche Orani (all’interno del Museo Nivola insieme al primo Nivola Poetry Slam) e Cagliari (al Muzak). Accompagnandosi con la chitarra e il pianoforte, ha catturato l’attenzione del pubblico, grazie ad una suggestiva e visionaria performance che attingeva dagli otto album pubblicati in oltre vent’anni di carriera, con citazioni poetiche come “La verità su Sancho Panza” di Kafka.
L’ideazione e organizzazione della nuova e originale iniziativa, è a cura di Sergio Garau e Giovanni Salis, che, insieme ai soci del circolo ricreativo The Hor, stanno cercando di realizzare uno spazio di espressione e di ascolto a Sassari, in cui i partecipanti possano dare voce alla propria creatività e dare attenzione a quella degli altri, per fare Comunità con la Parola e l’arte in generale.
La prossima data da segnare sul calendario con nuovi sorprendenti “alieni” della poesia e della performance è il 15 febbraio con Francesca Gironi e Sergio Garau e il loro spettacolo “CONTROL ZETA”.