Un’idea progetto nata dalla libera iniziativa degli studenti della II B ad indirizzo musicale delle scuole medie, spinti dal desiderio di poter contribuire in modo concreto alla valorizzazione di percorsi innovativi all’interno della scuola. Desiderio sostenuto dalla dirigente Giovanna Contini, dai docenti ed educatori coinvolti.
Nello specifico, i ragazzi hanno deciso di coinvolgere attivamente tutta la scuola chiedendo la collaborazione per mettere in piedi una buona pratica -che non fa mai male- di bookcrossing, con la costruzione di piccole librerie libere negli spazi scolastici, anche all’aperto. Un progetto che è nato nel 2009 negli Stati Uniti e che in pochi anni, ha fatto il giro del mondo.
Bookcrossing significa innanzitutto condivisione, leggere un libro e poi “lasciarlo” per permettere ad altri di leggerlo e consentirgli di provare le stesse emozioni: per condividere non solo un libro ma anche le stesse esperienze. Per scorrere lo sguardo tra i titoli, riconoscerne alcuni magari già letti, scoprirne altri di nuovi, scegliendoli e in cambio, lasciarne un altro agli amici o anche a semplici sconosciuti.
Come se fossero scaffali diffusi, grazie all’utilizzo di casette di legno trasformate in piccole biblioteche dedicate alla comunità scolastica. Un filo rosso che legherà tutti i percorsi didattici ed educativi: dalle elementari fino al liceo e promuoverà il senso di appartenenza alla comunità scolastica lavorando sulla crescita dell’autonomia e della responsabilità personale.
Saranno tre le strutture che saranno installate all’interno dell’area della scuola, la cui forma ed estetica lascerà ampio spazio alla creatività di tutti, saranno realizzate in un laboratorio di una falegnameria e che prenderanno forma grazie ad una collaborazione diffusa. Non solo: ogni libro immesso in questo nuovo circuito di scambio avrà al suo interno un segnalibro con la spiegazione dell’iniziativa e delle sue finalità. Per condividere l’esperienza con tutti gli allievi e coinvolgere in prospettiva anche chi orbita attorno alla scuola.
L’obbiettivo dell’iniziativa è quello di valorizzare le risorse primarie della scuola, gli studenti, coinvolgendo tutta la comunità scolastica che è stata chiamata a collaborare per la realizzazione di un’idea. Una valida iniziativa pensata non solo per incentivare la lettura, ma anche per promuovere il confronto tra tutte le componenti.
La LFL è una tra le tante attività del Canopoleno che puntano alla crescita dei giovani, tutti impegnati in molteplici attività musicali e sportive sviluppate tra medie e primaria. Attività che saranno “raccontate” nel corso dell’Open day in programma sabato 20 a partire dalle ore 15,30 fino alle 18,30.