Il ‘Mario Mameli’ conclude il 2017 con 4.149.585 passeggeri tra arrivi e partenze, per una crescita del +12,6% che corrisponde a 462.839 viaggiatori in più rispetto al 2016.
La soglia dei 4 milioni di passeggeri era stata raggiunta lo scorso 14 dicembre, prima
volta nella storia dell’Aeroporto di Cagliari. Il picco massimo giornaliero di viaggiatori è
stato registrato il 19 agosto: 23.069 passeggeri.
Il 2017 fa segnare la migliore performance di sempre anche per il traffico internazionale: sono circa 883.000 i passeggeri totali sui collegamenti da e per l’estero, per un incremento annuo superiore al 38%. I mesi di novembre e dicembre mettono a segno le percentuali di crescita più alte, rispettivamente +65,9% e +69,5%.
Anche sul fronte nazionale si registra un importante aumento dei viaggiatori trasportati
che giungono a quota 3.266.674, ovvero +7,2% rispetto al 2016.
Nel segmento domestico, l’aumento dei flussi sui voli low cost è pari a +9% (1.484.284 passeggeri), mentre il dato della Continuità Territoriale (Roma e Milano) – che corrisponde a un’incidenza del 47,3% sul totale del traffico nazionale – cresce del +2,8% (1.545.301).
Ottima performance anche per i movimenti totali che salgono del +10% per complessivi 31.351 aeromobili atterrati e ripartiti dallo scalo cagliaritano.
Sul podio delle rotte più gettonate del 2017, svetta Roma Fiumicino (921.633 passeggeri), seguita da Milano Linate (624.460) e Bergamo (349.024). Le tratte internazionali più trafficate sono risultate, invece, quelle su Londra Stansted (123.000), Barcellona (54.000) e Bruxelles Charleroi (46.000).
Tra i Paesi esteri con i maggiori tassi di crescita per volumi di passeggeri, il primo posto va alla Germania (178.000 viaggiatori con un incremento del +5,3%), seguita dalla Gran Bretagna (173.000, +44,3 %) e dalla Spagna (136.000, +176,5%).
Anche il traffico di Aviazione Generale chiude l’anno in modo positivo con una crescita
dell’8,1 %.
Molto soddisfatto Alberto Scanu, amministratore delegato della società di gestione, che ha dichiarato: “ Il nostro obiettivo è quello di consolidare ulteriormente il network delle destinazioni nazionali e internazionali e incrementare i collegamenti in modo da superare nel 2018 i risultati dell’anno appena trascorso. Siamo concentrati sullo sviluppo nei mercati esteri, in particolare quelli dell’Europa del Nord e dell’Est, oltre che del Medio Oriente. La priorità resta comunque quella di poter offrire voli di collegamento con le principali città europee su base annua e aumentare le frequenze sui più importanti hub internazionali”.