Nonostante non sia stato ancora certa la natura dell’ordigno (secondo alcuni una bomba a mano), la polizia svedese, per il momento, ha escluso la pista terroristica. È passato poco meno di un anno da quel 7 aprile 2017, giorno in cui un camion travolse dei pedoni a Drottniggatan, uccidendo cinque persone, finendo la sua folle corsa contro la vetrina di un negozio. Dopo essere sceso dal mezzo, l’attentatore è riuscito a scappare, ma catturato in seguito dalle forze di polizia svedesi. Sul camion (rubato) è stato poi trovato anche un ordigno artigianale, fortunatamente inesploso. L’esplosione di oggi ha riportato la paura nel cuore del popolo svedese.
Sebbene il ricordo di quel giorno sia ancora vivo nella mente degli abitanti di Stoccolma (e non solo), questo nuovo attacco potrebbe essere stato causato da un criminale non legato ad alcuna cellula terroristica internazionale. Le indagini della polizia di Stoccolma sono ancora in corso, ma nessun dettaglio lascia presagire che le due vittime fossero l’obiettivo principale dell’attacco. Per saperne di più bisognerà attendere nuove comunicazioni da parte della polizia svedese.