Il secondo spettacolo targato Cedac del 2018 in cartellone al Teatro del Carmine sarà “Il Club delle vedove”, commedia di Ivan Menchell messa per prima volta in scena a New York nel 1990.
A quasi trent’anni dal debutto a Broadway la commedia continua a richiamare tanto pubblico nei teatri. Brillante e divertente, riesce ad intrattenere il pubblico su uno dei temi sui quali verrebbe meno da sorridere: la morte.
L’artificio scenico e narrativo è dato dall’amicizia di tre vedove che decidono di fondare e intitolare un club alla memoria dei loro mariti. Per loro è un modo di combattere e superare la solitudine. Hanno personalità differenti e ognuna coltiva a suo modo il rapporto con il congiunto trapassato.
Potrebbero dedicarsi ad occupazioni diverse, prendendo il tè come vecchie amiche o andare a fare shopping insieme, e invece passano il tempo pianificando spedizioni nel cimitero dove sono custodite le salme dei mariti.
Il loro sembra un rapporto inossidabile, fondato su una sorta di patto inviolabile, perché quella morte che le ha separate dai loro mariti ha reso comunque possibile il legame che le unisce.
Ma un evento del tutto nuovo, la comparsa sulla scena di un vedovo decisamente prestante, spezzerà l’armonia, suscitando sospetti e gelosie. Capiranno così che non è mai troppo tardi per amare e che l’età che avanza non mette al riparo da una simile passione.
Come scrive il regista Silvio Giordano, ciò che bisognerebbe sottolineare «è che ogni essere umano, pur avendo grandi capacità di tolleranza al dolore e alla solitudine, non deve permettere alla morte di spegnere il sorriso alla vita e alla speranza, e ciò che conta non è essere giovani ma “sentirsi” giovani. Le nostre protagoniste avranno il compito di sottolineare tutto ciò, perché “il teatro non è uno specchio che riflette ma una lente che ingrandisce”». Una lente che mette bene in luce anche la qualità del cast costituito da Caterina Costantini, Lorenza Guerrieri, Marina Occhiena, Lucia Ricalzone e Carlo Ettore.
Adattamento e regia: Silvio GiordanoCon Caterina Costantini, Lorenza Guerrieri, Marina Occhiena, Lucia Ricalzone e Carlo Ettore
Scene: Vera Roman / Costumi: G&P Roma / Musiche: Eugenio Tasssitano