I volontari della parrocchia di Sant’Efisio e della “Associazione per la tutela e l’incremento dei cavallini di canna-onlus,” hanno completato il lavoro relativo ai cavallini (dal taglio delle canne alla formazione dei destrieri ed alla loro bardatura con rosette e briglie) e sono pronti ad accogliere la marea di bambini che si presenteranno per partecipare alla spettacolare giostra che consiste nel cercare di infilzare una stella con una spadina di canna al termine di una breve corsa sul dorso del proprio cavallino.
Il programma di “Sartill’e canna” per domani (domenica 4 febbraio) prevede prima di mezzogiorno la benedizione di tutti i cavalli e cavalieri da parte del parroco don Gianfranco Murru; alle 14 la pubblica vestizione del Componidoreddu di Sartill’e canna” Nicola Dessì su un palchetto appositamente realizzato in conformità alla normativa vigente sulla sicurezza e subito dopo, verso le 15, tutti i bambini, accompagnati da giovani adulti e dai minitrombettieri e minitabrini della Pro Loco, sfileranno lungo alcune vie del llo storico quartiere per poi fare rientro nella piazza del Popolo.
Qui si terrà la parte più affascinante e spettacolare della manifestazione: la corsa alla stella. Ciascun bambino, dopo essersi munito del cavallino di canna preparato dai volontari della “Associazione perla tutela e l’incremento dei cavallini di canna”, ricevuta la spadina di canna dal capocorsa, entra nella pista appositamente delimitata e dopo una breve corsa prova a centrare il foro di una stella di acciaio sospesa al centro della pista e legata ad un nastro rosso di seta.
Per primo scenderà in pista su Componidoreddu Nicola Dessì (7 anni), quindi sarà la volta di “Su Segundu” Nicola Piras e ”Su Terzu “ Gianluca Cossu, poi tutti gli altri fino all’imbrunire. Quindi la festa continua fino a tardi con la degustazione di frittelle e bibite.