In Sardegna sblocca contributi per i pascoli delle pratiche locali tradizionali, le parole del Senatore Lai sulla questione.
“Le imprese agricole sarde che hanno richiesto i contributi delle politiche agricole europee potranno ottenere anche le somme previste per i pascoli delle pratiche locali tradizionali. L’annuncio dato questa mattina dal Ministro Martina è particolarmente importante perché proprio in Sardegna sblocca l’erogazione di diversi milioni di euro di contributo che erano stati bloccati dalla Commissione Europea per i ritardi nell’invio dei registri delle PLT. L’intervento del Ministro e la chiusura positiva del negoziato con l’Europa consente di risolvere definitivamente la situazione e questo non può che essere motivo di soddisfazione.”
Lo afferma in una nota il senatore del PD che già in passato si era occupato della questione del refresh dei pascoli, sollecitando quella modifica dell’interpretazione sulle superfici agricole utili che aveva aperto all’inserimento dei pascoli locali tradizionali. In Sardegna sono molto numerosi i terreni pascolabili sotto chioma e dunque la nuova interpretazione aveva impedito di penalizzare le nostre imprese agricole.
“Quando scrivemmo la prima volta al Ministro Martina – afferma Lai – segnalammo le peculiarità dei pascoli della Sardegna evidenziando un potenziale danno economico molto pesante complessivo per le nostre imprese agricole. Ora si correva un rischio simile e averlo scongiurato è sicuramente un fatto positivo. La Regione Sardegna ha già approvato il decreto che contiene i registri dei pascoli tradizionali presenti nella nostra isola e dunque i nostri imprenditori agricoli potranno ottenere tutte le somme previste.”