Cagliari. Coldiretti: Silvio Lai e Giuseppe Cucca firmano il manifesto politico

Piena condivisione dei punti programmatici indicati dalla Coldiretti. Stamattina il segretario Giuseppe Luigi Cucca e il senatore Silvio Lai hanno firmato il Manifesto politico dell’associazione, che contiene i 5 punti da realizzare entro i primi 100 giorni di governo: etichettatura obbligatoria con l’indicazione dell’origine dei prodotti, istituzione del Ministero del cibo, semplificazione e sburocratizzazione, eliminazione del segreto sulle importazioni di prodotti alimentare, approvazione definitiva del disegno di legge sui reati agroalimentari.

“Abbiamo apprezzato i punti sollecitati dalla Coldiretti, perché ne condividiamo lo spirito e le finalità, dichiara il segretario Cucca. Sono interventi che puntano a tutelare le nostre produzioni agroalimentari, a salvaguardare le eccellenze e i prodotti di qualità.

Ci impegnamo a sottoporre al prossimo governo che si insedierà, che ci auguriamo sia a guida PD, il Manifesto della Coldiretti, che peraltro è stato già sottoscritto dai vertici nazionali.”

Con l’associazione  – prosegue il segretario – abbiamo condiviso molte battaglie, che sono state decisive per i risultati ottenuti dal Partito Democratico a livello nazionale e a livello regionale, grazie all’impegno costante del ministro Martina e dell’assessore Caria.

Da ultimo il caso del refresh che in Sardegna ha generato anomalie nel riconoscimento dei terreni, ancor più che nel resto d’Italia, provocando il blocco dei pagamenti. Nessun annuncio elettorale, ma un altro fatto concreto che si aggiunge alla molteplicità di interventi a sostegno del settore.

Ricordo che dalla scorsa estate nella nostra regione sono stati stanziati circa 120 milioni euro, una quantità di risorse mai impiegate prima. Cito solo i 45 milioni per l’ovicaprino e i 20 milioni per gli altri comparti della zootecnia. Ora si sta provvedendo a liquidare tutti i contributi per sopperire alla situazione emergenziale, aggravata dai fattori climatici e dalla crsi, così come stanno arrivando i pagamenti ordinari, quelli sulla domanda unica e del PSR, anche questi sbloccati grazie al superamento delle problematiche del sistema erogatore.

Altre iniziative sono state intraprese per rimediare all’attesa delle anticipazioni a valere sui bandi di primo insediamento e il pacchetto giovani, e si stanno cercando i fondi per soddisfare tutte le domande presentate. Certo, restano le difficoltà di tipo burocratico, rispetto alle quali è in atto il più importante intervento di riorganizzazione del sistema dei pagamenti che presto porterà a trasferire la competenza dall’ente pagatore nazionale all’Argea. Un risultato reso possibile dal lavoro sinergico tra il ministero e l’assessorato regionale.”

“In Regione, come in Parlamento, – conclude Cucca – l’impegno del Partito Democratico a favore dello sviluppo del settore agricolo è a 360°, e continuerà a esserlo dopo il voto del 4 marzo.”