Venerdì 16 febbraio a Cagliari per il secondo appuntamento di Le Salon de Musique, organizzato dall’associazione Suoni e Pause, arriva un quartetto tutto al femminile.
Alle 21 sul palco del Teatro Massimo sale l’ensemble Trame Sonore, quattro musiciste (Francesca Viero all’oboe, Sara Scalabrelli al violino, Maria Cristian Masi alla viola, Karen Hernandez al violoncello) professoresse d’orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, unite dalla voglia di far musica insieme e intrecciare esperienze, arte e spettacolo.
Trame Sonore proporrà un programma incentrato su musiche di Johann Sebastian Bach, Benjamin Britten e George Bizet.
Per Trame Sonore, le cui componenti arrivano da diverse parti d’Italia e del mondo, hanno scritto lavori diverse compositrici e compositori di tutto il pianeta.
L’ensemble ama nei suoi spettacoli avvalersi anche della collaborazione di scrittrici, scrittori, attrici e attori. Ha partecipato, tra le diverse inizative, all’inaugurazione del Parco della Musica di Cagliari. Lo scorso anno, nell’ambito ambito delle celebrazioni contro il femminicidio ha partecipato ad un concerto – reading insieme allo scrittore Piergiorgio Pulixi e, in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, si sono esibite in un concerto al Teatro Lirico di Cagliari all’interno della manifestazione “Voci di donna”.
Le Salon de musique è organizzato con l’obiettivo di creare momenti d’attenzione verso la musica, le arti visive e la letteratura. Quest’anno il suo filo conduttore è “Lettres sonores”, espressione presa in prestito da Valery Afanassiev che nell’omonimo libro scritto nel 1986 riporta i contenuti delle cassette sonore ricevute dal suo miglior amico, residente a Mosca.
Informazioni: tel. 348 0362800. www.suoniepause.com Mail: [email protected] . Pagina Facebook: Suoni e Pause.
Le Salon de Musique è realizzato con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport.
In collaborazione con: Teatro di Sardegna, Fondazione “Giuseppe Siotto”, associazione “Le officine”, associazione “Luna Scarlatta”.