L’ultima settimana di campagna elettorale per Liberi e Uguali sarà all’insegna del tema del lavoro, punto cruciale del programma, su cui oggi , lunedì 26 febbraio, interverrà Sergio Cofferati a Cagliari presso la Fondazione Berlinguer di via Emilia alle 17,30.
Con lui, oltre ai candidati e alle candidate, Michele Carrus, segretario regionale CCIL e la docente universitaria Lilli Pruna. A coordinare Luisa Sassu
Lavorare meno, lavorare tutti/e, reddito: queste le parole chiave dell’incontro.
“Quella di oggi sarà una discussione particolarmente importante – affermano i candidati – considerato che la Sardegna vanta un drammatico record soprattutto riguardo il tasso di disoccupazione, che in generale è superiore al doppio della media registrata nei Paesi dell’Unione europea, e per i giovani è oltre il 56%. Dunque c’è da rimboccarsi le maniche per modificare concretamente le cose.”
“Il lavoro è una priorità e si crea con politiche economiche e politiche fiscali progressive “. Per Cofferati la nostra economia deve puntare sulla qualità e un alto contenuto di valore aggiunto; “esattamente il contrario di quanto accaduto in questi anni quando si è insistito soltanto per ridurre i salari” anzi, “senza un forte riadeguamento dei salari e delle pensioni al costo reale della vita, l’economia non ripartirà”.
E tenendo presente la disperazione dei tanti lavoratori che vedono minacciato il proprio posto di lavoro, Cofferati dice “col jobs act è diventato possibile per Amazon imporre il bracciale ai propri lavoratori e alla Whirepool trasferire i propri stabilimenti nella repubblica Slovacca lasciando i propri operai privi della cassa integrazione. Questo non deve essere e deve cambiare”.