Una composizione floreale per ricordare le vittime delle Foibe
Alle 9, nella piazza Martiri delle Foibe, nel giardino pubblico nei pressi della Via Lepanto, il Sindaco Andrea Lutzu deporrà una composizione floreale in memoria delle Vittime delle Foibe, delle Vittime dell’esodo, di coloro che perirono per le persecuzioni, i massacri, le deportazioni occorse in Istria, Dalmazia e nelle provincie prossime all’attuale confine nord orientale.
Il Giorno del Ricordo è una solennità civile nazionale celebrata il 10 Febbraio, istituita per Legge per commemorare le Vittime dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata.
Il 10 febbraio è una data simbolica che si riferisce al 1947 quando entrò in vigore il Trattato di pace con cui le province di Pola, Fiume, Zara, parte delle zone di Gorizia e di Trieste, passarono alla Jugoslavia.
Le stragi avvennero durante la Seconda Guerra mondiale quando si scatenò l’offensiva dei partigiani comunisti jugoslavi di Tito contro gli italiani, ma il massacro più vasto fu messo in atto a guerra finita, dal maggio 1945, per costringere gli italiani a fuggire dalle province istriane, dalmate e della Venezia Giulia. Secondo le fonti più accreditate le vittime furono almeno 5000, ma diversi storici parlano di 10mila, 20mila anche se il numero reale non si conoscerà mai.