ROMA – “Servono politiche pubbliche per la famiglia“. Ne è convinto Domenico Delle Foglie, capolista di Noi con l’Italia-Udc per il Senato nelle circoscrizioni Lazio 1 e Umbria, che nell’intervista alla Dire spiega le priorità:
ROMA – “Servono politiche pubbliche per la famiglia“. Ne è convinto Domenico Delle Foglie, capolista di Noi con l’Italia-Udc per il Senato nelle circoscrizioni Lazio 1 e Umbria, che nell’intervista alla Dire spiega le priorità: “Nel 2007 sono stato io ad organizzare il Family day, potrei dire anche che ho 4 figli e 3 nipoti… così in aggiunta. Di sicuro abbiamo una grande attenzione al tema della famiglia perché da credenti rientra nei valori fondamentali per i quali noi ci spendiamo“.
“E siamo così attenti alla famiglia- sottolinea Delle Foglie- che vorremmo politiche pubbliche incisive, strutturali, basta con la politica dei bonus e delle mance; bisogna fare un grande investimento sulla famiglia perché attraverso la famiglia si raggiungono tutte le persone che hanno oggi effettivamente bisogno: i giovani, gli anziani, i disabili e i grandi poveri della nostra società”.
Puntando sulla famiglia, prosegue Delle Foglie “si scommette sul futuro, sui figli e sui bambini che non abbiamo perché il nostro paese vive in una situazione di grave difficoltà e la denatalità è una minaccia terribile per il nostro futuro”.
Da questo punto di vista, chiude Delle Foglie “dobbiamo scommettere sul quoziente familiare ma anche su altre soluzioni che sono state immaginate dalla coalizione di centrodestra e da Noi con l’Italia-Udc”.
DELLE FOGLIE (NOI CON ITALIA-UDC): MAI CON BONINO
‘Noi con l’Italia-Udc’ si è schierato con il centrodestra “per incompatibilità, perché non possiamo stare con Emma Bonino– dice Domenico Delle Foglie, capolista nel plurinominale per il Senato nelle circoscrizioni Lazio 1 e Umbria- non faremo mai una polemica violenta, ma nella sinistra c’è una avversione profonda per i valori cristiani“.
Delle Foglie precisa: “Lo dico sapendo che è un’affermazione molto impegnativa, ma chiudiamo una legislatura, quella dei cosiddetti diritti civili, che ha visto tre leggi che per noi sono davvero difficili da accettare: divorzio breve, unioni civili con apertura alle adozioni per le coppie gay e poi ancora la dichiarazione anticipata di trattamento, dove si è riusciti persino a non prevedere l’obiezione di coscienza”.
Per Delle Foglie tanto basta per dire che queste leggi “innescano un meccanismo di disumanità nel nostro paese tanto è vero che il buon Cappato già parla della necessità di avviare un dibattito sull’eutanasia libera e per tutti. Noi vogliamo stare in Parlamento per poter dire il nostro No all’eutanasia, il nostro no all’utero in affitto è il nostro no alla schiavitù delle donne costrette, perché l’utero in affitto è davvero un
DELLE FOGLIE (NOI CON ITALIA-UDC): CATTOLICI SERVONO
I cattolici servono per una buona politica? “Assolutamente sì- risponde Domenico Delle Foglie, capolista di ‘Noi con l’Italia-Udc’ nel plurinominale Senato Lazio 1 e Umbria e per anni impegnato nel Movimento dei lavoratori cristiani- sono una enorme, straordinaria riserva di valori per la nazione”.
“Questo- aggiunge- lo vogliamo ricordare perché se la democrazia è quella che noi abbiamo è proprio perché ci sono state tante generazioni di cattolici, grandissimi uomini rispetto ai quali noi possiamo sembrare piccoli piccoli, da loro abbiamo ereditato la voglia di esserci, di partecipare e di metterci ancora la faccia. Sono questi uomini che hanno costruito la democrazia come la conosciamo e mi piace utilizzare una espressione di Leone XIII quando dice che la democrazia o sarà cristiana o non sarà”.
Per questo, chiude Delle Foglie “Noi siamo ancora qui per dire che la democrazia ha bisogno dei cattolici, della loro grande dote di valori che portano nella vita pubblica”.