Disappunto e rabbia dei farmacisti contro il nuovo posticipo dell’Assessorato
I rappresentanti del comitato: «Se la tempistica non sarà rispettata promettiamo azioni di protesta fino all’assegnazione delle sedi»
Una cinquantina di farmacisti provenienti da tutta l’isola ha manifestato stamani (16 Febbraio) di fronte all’assessorato regionale alla Sanità, evidenziando tutto il disappunto e la rabbia contro gli uffici regionali, accusati di pesanti ritardi sul regolare svolgimento del concorso e nella pubblicazione dell’interpello. Ritardi che avrebbero impedito l’avvio delle nuove attività, circa novanta previste in Sardegna.
«Ci aspettavamo che fosse tutto pronto per dare il via all’assegnazione delle sedi – hanno spiegato a caldo i rappresentanti del Comitato Idonei Concorso Farmacie – invece la Regione, dopo sei anni di promesse, ci chiede ancora di aspettare sino a fine marzo».
Sei delegati del coordinamento, che speravano di incontrare l’assessore Luigi Arru, sono stati ricevuti dal direttore generale Giuseppe Maria Sechi, dal direttore del servizio, Federico Argiolas, dalla consulente dell’ufficio di gabinetto, Loredana Ruiu e dalla segretaria particolare dell’assessore, Francesca Rossino.
Farmacisti protesta Cagliari«Siamo riusciti ad ottenere una nuova tempistica – hanno detto i portavoce Valentina Atzeni, Monica Meloni e Luciano Frassetto –. Ci è stato detto che verosimilmente a fine Marzo arriverà la pubblicazione dell’interpello sul Buras. Una risposta che ha il sapore dell’ennesima promessa. Ma stavolta non attenderemo altri sei anni».
La tempistica
Secondo i delegati del comitato, i funzionari hanno chiesto di attendere la pubblicazione della sentenza del Consiglio di Stato in merito al ricorso presentato dai farmacisti rurali sulla maggiorazione del punteggio. Si parla verosimilmente di due settimane.
Parallelamente gli uffici della Regione porteranno avanti la rettifica della graduatoria, dato che nel frattempo, un candidato è stato cancellato e vanno effettuate la definizione e il calcolo delle indennità di avviamento per tre farmacie. Tempo previsto, un’altra settimana. Quindi arriverà la fase di pubblicazione sul Buras nel giro di qualche giorno.
Ancora tutto in stand by quindi, almeno fino alla seconda metà di Marzo, per i farmacisti inseriti in graduatoria per l’assegnazione delle nuove sedi. Un’attesa iniziata nel 2012 dopo il Decreto Cresci Italia.
«È inspiegabile il motivo per il quale a tutt’oggi non fosse già pronta una graduatoria eventualmente rettificata. Sono cose preliminari che si sarebbero potute fare da tempo. Cosa stavano aspettando? », lamentano i farmacisti, stanchi di sentire l’ennesimo scaricabarile contro le amministrazioni regionali precedenti.
«Questo rinvio ha il sapore di una promessa, aspettiamo di capire se stavolta sarà mantenuta», affermano i membri del comitato, che assicurano: «Oggi una promessa la facciamo noi: se la tempistica non sarà rispettata, intensificheremo le azioni di protesta con manifestazioni sempre più frequenti ed incisive. È inaudito che professionisti vincitori di concorso siano abbandonati al proprio destino anno dopo anno». E tra i partecipanti, c’è chi minaccia la restituzione della scheda elettorale.