In scena giovedì 08 febbraio 2018 ore 21
CIAC TA BUM
di e con I Cento e la Garbage Band – interferenze di Marco Noce
Il Teatro Laboratorio Alkestis CRS in collaborazione con compagnia d’arte Circo Calumet e associazione culturale Tàjrà ci regala CIAC TA BUM.Ciac ta bum ev kettu men bè… bicchieri, bottiglie, posate, giornali… Sci sahè abi evi manù… bidoni, coperchi, tazzine… Scià scià abi hivi san hù… lavandini e radiatori di automobile … A dum dum uee… Oggetti familiari di uso comune e quotidiano diventano sul palcoscenico strumenti musicali. Inattesi. Sorprendenti. I loro suoni si fondono con i ritmi soul and blues, funky, pop, rock and reggae, di chitarra e basso. Nai na nai na nanà nanà … impossibile tradurre le parole.
Il progetto Ciac ta bum nasce nel 2009 da un’idea di Salvatore Scala, polistrumentista, compositore e cantante. Gli undici brani, che compongono il cd, sono l’esito di un’incessante ricerca sonora, che caratterizza tutto il lavoro di Scala e del suo gruppo, coinvolgendo anche altri musicisti professionisti.
Oltre l’ingegnosa intuizione che tutto intorno a noi possa generare un suono, anche le pantofole, gli indumenti, le scatole di cartone, l’invenzione più interessante è legata alla suggestione del linguaggio usato.
Una nuova lingua di fantasia, una sorta di esperanto ritmico, accompagna le canzoni. Funzione esclusivamente estetica e musicale, la non-lingua ha lo scopo di assecondare la sonorità, il colore, il timbro generale del brano.
Per il secondo appuntamento della rassegna Teatrabili, la musica dal vivo andrà in scena caratterizzata da una particolare componente visiva. Durante l’esibizione, infatti, saranno proiettati i video realizzati per ogni brano.
Ancora una volta le interferenze-incursioni di Marco Noce, giornalista e musicista, ci accompagneranno alla scoperta di nuove identità musicali, sperimentazioni creative contemporanee.
Sul palco suoneranno con Salvatore Scala (voce, chitarra e oggetti) Giacomo Doro (voce e oggetti) e Giuseppe Gadau (voce, basso, chitarra, oggetti) della storica formazione I Cento, assieme alla Garbage Band con Marco Rizzi (voce, chitarra, basso, oggetti), Stefano Romano (oggetti, fra i quali una pentola della seconda metà del 1800), e due ospiti Daniele Manca (tastiere) e Alberto Marongiu (chitarra acustica).
Salvatore Scala (Sassari 1956) inizia la carriera come batterista nel 1974 col gruppo Verso La Luce, d’ispirazione progressive. In seguito fonda i Sole Nero, e collabora con Gianni Morandi. Agli inizi degli anni 80 nella veste di chitarrista e compositore, fonda il gruppo pop/rock I Cento del quale è tuttora componente, con gli storici compagni di viaggio Giuseppe Gadau e Giacomo Doro.
Insieme maturano un’importante collaborazione con Enrico Ruggeri, col quale registrano il brano Mistero, vincitore del Festival di Sanremo nel 1993. Negli stessi anni risale la collaborazione con Francesco Baccini per la registrazione dell’album Nomi e Cognomi, edito nel 1992. Tornato in Sardegna, con i Cento realizza il primo progetto discografico dal titolo Il Diavolo In Cantina, interamente concepito e distribuito per il mercato discografico sardo. Il primo lavoro a distribuzione nazionale, del quale è autore e arrangiatore, s’intitolerà Choose Life, 33 giri di sapore europeo in lingua inglese.
Nel 1997 nasce il primo progetto da solista, Gli Assassini, un concept album strutturato quasi in forma di “cine-fumetto”, originale e innovativo. Il progetto prevedeva una complessa scenografia con quinte noir ad accompagnare l’esecuzione dal vivo. Nel 2001 I Cento incidono Rumore Intorno, dodici tracce in lingua italiana, dal sapore vagamente country/pop. Nel 2005 incidono Centoautori, album quasi esclusivamente composto di cover italiane degli anni 60-70, rivisitate e modernizzate secondo lo stile del gruppo. Nel 2009, infine, dopo due anni di lavorazione, dà alla luce il secondo lavoro da solista. Un album, nel quale, oltre agli strumenti musicali consueti, si utilizzano oggetti quotidiani, o d’uso comune, per estrarne colori e timbriche, inusitate e sorprendenti. Gli undici brani sono cantati in una sorta di personalissimo esperanto, d’invenzione dell’autore, che non fa riferimento ad alcuna lingua esistente.
Da qui il titolo Ciac Ta Bum. In ultimo fra le diverse collaborazioni nel panorama musicale regionale, si segnalano quelle con alcuni tra i più importanti artisti sardi, fra i quali Piero Marras, Bertas, Collage, Soleandro ed Akenur.
Teatro Alkestis, via Loru 31, Cagliari
dal 1 febbraio al 22 marzo 2018, ogni giovedì alle ore 21.00
Ingresso serata € 5,00 – Abbonamento rassegna € 30,00
Per informazioni e prenotazioni: 070306392 – [email protected] – [email protected]
Il progetto Sound Around The Island è realizzato con il contributo di Fondazione di Sardegna, Regione Autonoma della Sardegna e Comune di Cagliari.