Ricevuta la richiesta, nave Euro si è avvicinata al peschereccio e ha messo a mare il gommone imbarcato per trasferire il team medico.
Una volta a bordo, il medico dell’Euro ha visitato e stabilizzato il marittimo e ha ritenuto necessaria l’evacuazione sanitaria verso una struttura ospedaliera. Il paziente è stato quindi trasferito sulla fregata, che ha diretto alla massima velocità verso l’isola di Malta per il suo successivo trasferimento – con un elicottero AW 139 maltese – verso le strutture sanitarie dell’isola.
L’attività svolta è frutto del continuo coordinamento in atto tra la Marina Militare, il Comando Generale delle Capitanerie di Porto e il Marittime Rescue Coordination Center di La Valletta.
Al termine dell’operazione, nave Euro ha ripreso il suo pattugliamento in ambito Operazione Sea Guardian.
Nata dopo il summit NATO di Varsavia del luglio 2016, l’operazione Sea Guardian è una operazione altamente flessibile che è in grado di assolvere un ampio spettro di compiti nell’ambito della sicurezza marittima che includono la sorveglianza degli spazi marittimi di interesse (Maritime Situational Awareness) e il contrasto al terrorismo marittimo, assicurando nel contempo la formazione a favore delle forze di sicurezza dei paesi rivieraschi (Maritime Security Capacity-Building).
La fregata Euro, al comando del capitano di fregata Nicolò Pisani, ha un equipaggio di circa 190 uomini e donne, comprensivo di un team di sicurezza della Brigata Marina San Marco e di piloti e specialisti delle componenti aeree della Marina.