“La Sardegna è uno dei territori maggiormente esposti al fenomeno dei cosiddetti “sbarchi occulti”, un mezzo che potrebbe essere sfruttato dai Foreign fighters per introdursi clandestinamente nel nostro Paese.
Oltre a Frontex, l’entità del rischio è stata sottolineata anche dai servizi di sicurezza italiani, che nella giornata di ieri hanno presentato la loro relazione annuale sul terrorismo.
È arrivato il momento di agire concretamente: la situazione è ben nota, ne parliamo da diversi mesi, ma fino a questo momento il governo non ha mosso un dito per potenziare la sicurezza dell’isola.
Nel 2017, le partenze dall’Algeria sono aumentate 70% rispetto all’anno prima, e una buona parte degli algerini sbarca sulle isole, specialmente in Sardegna.
Il rischio che i Foreign fighters si nascondano tra i migranti è davvero molto alto, per cui bisogna avviare sin da subito un’attività di prevenzione più intensa, sensibilmente più efficace.
Per evitare che la Sardegna diventi terra di passaggio per terroristi, bisogna agire subito, senza esitare”.