L’ennesima incredibile situazione verificatasi nel capoluogo partenopeo, e che segue a stretto giro i gravissimi fatti di Piacenza e Bologna, testimonia con chiarezza come sia in atto, su tutto il territorio nazionale, una strategia finalizzata a turbare l’ordine pubblico.
Il pericolo legato ai gruppi antagonisti che non si fermano di fronte alla legge né a chi la rappresenta, e che non a caso è stato in passato specificamente segnalato anche dagli organismi di intelligence, non può essere sottovalutato, né si può continuare a lasciare che queste violenze si ripetano approfittando delle continue occasioni legate a manifestazioni politiche.
Né, su tutto, si può lasciare che continuino a pagare sulla propria pelle gli appartenenti alle Forze dell’ordine rei solo di svolgere il proprio dovere. E’ inaccettabile che i colleghi continuino a subire ad ogni servizio svolto nel doloso silenzio generale e nell’assoluta mancanza di coraggio nel mettere un argine a tutto questo”.
Così Domenico Pianese, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, dopo la bagarre avvenuta ieri sera a Napoli in concomitanza con una manifestazione elettorale di Casapound organizzata in un hotel nei pressi della Stazione centrale.
La contro-manifestazione degli attivisti dei centri sociali, infatti, si è presto tramutata in scene di guerriglia urbana, durante la quale sono scoppiate anche bombe carta, creando il caos nella zona della stazione fra passanti e automobilisti spaventati, ed è terminata con scontri con le Forze dell’ordine, circa 20 attivisti portati in Questura e denunciati e quattro poliziotti ed un carabiniere feriti.