Novità sui controlli dei cavalieri della Sartiglia del Gremio di San Giuseppe

Novità sui controlli dei cavalieri della Sartiglia del Gremio di San Giuseppe, sperando che non ci siano variazioni dell’ultimo momento, secondo un accordo di massima assunto questa mattina in Prefettura, i controlli sull’idoneità dei cavalieri, si svolgeranno rispettando i tempi della manifestazione, in modo da salvaguardare la tradizione.

L’incontro di questa mattina, è stato richiesto al Prefetto Giuseppe Guetta, dal Sindaco Andrea Lutzu e dal Presidente della Fondazione Sa Sartiglia Angelo Bresciani, le nuove modalità di esecuzione dei controlli sono state decise questa mattina, anche in presenza del Questore Giovanni Aliquò.

Alla riunione in Prefettura, erano presenti anche il Presidente del Gremio dei Falegnami Andrea Sanna, il Vice Presidente del Gremio dei Contadini Corrado Sanna, che prima dell’incontro con il Questore ha lasciato il tavolo, il Presidente dell’Associazione cavalieri Francesco Castagna e l’Assessore alla Cultura Massimiliano Sanna.

Al fine di evitare che si ripetano i problemi che durante la Sartiglia del Gremio di San Giovanni, hanno portato alla clamorosa protesta dei cavalieri e all’annullamento delle Pariglie, è stata presa la decisione che i controlli saranno eseguiti al termine delle pariglie, in una postazione mobile nella parte conclusiva del percorso di via Mazzini.

Gli alcoltest, per la rapidità e la facilità con cui possono essere effettuati, si svolgeranno senza modifiche, mentre gli ulteriori controlli saranno realizzati sino a un massimo di 10, nella postazione mobile, al termine della corsa delle pariglie e compatibilmente con i tempi necessari a garantire la partecipazione dei cavalieri al corteo finale che dovrà salutare il pubblico in via Mazzini e accompagnare Su Componidori alla svestizione.

Per il Sindaco di Oristano, Andrea Lutzu e il Presidente della Fondazione Sa Sartiglia, Angelo Bresciani, la gravità di quanto è accaduto nel corso della Sartiglia del Gremio dei Contadini, è sotto gli occhi di tutti: “Si è infranta una tradizione secolare, patrimonio della città e dell’intera Sardegna  – hanno sottolineato – Abbiamo chiesto un incontro con il Prefetto, per precisare la posizione degli organizzatori ed evitare che domani si ripetano i problemi che ieri hanno impedito lo svolgimento della manifestazione. La Sartiglia e il suo patrimonio storico e di tradizione, va difeso e valorizzato. Per questo motivo, nel rispetto delle norme, è stata definita una nuova disciplina per l’esecuzione dei controlli compatibile con i tempi e le modalità di svolgimento della giostra, fino alla sua conclusione”.

Speriamo che si rivedano anche le disposizioni emanate per l’istituzione dei varchi e dei transennamenti, a dir poco, abbastanza difficili da capire, perchè in caso di panico di massa non si capisce bene come si possano far defluire migliaia di persone senza causare vittime e in caso di emergenze sanitarie, come si possa intervenire tempestivamente, a volte anche un minuto in più, può significare la perdita di una vita umana e così come è stata blindata Oristano, non sappiamo sino a che punto possa essere garantita un pur minima forma di sicurezza per le persone che assistono alla Sartiglia.

Gian Piero Pinna