La procedura aperta, in modalità telematica, è gestita dall’Unità Operativa Provveditorato-Risorse Materiali dell’ASSL di Nuoro, e mira a fornire la sanità sarda di tutti quei dispositivi medici che, nella CND (Classificazione Nazionale dei Dispositivi medici) del Ministero della Salute, contempla medicazioni preparate, medicazioni assorbenti non adesive, medicazioni oftalmiche, medicazioni per ferite, piaghe e ulcere, dispositivi emostatici, dispositivi per la prevenzione delle aderenze post-operatorie, tamponi speciali, medicazioni speciali, e apparecchiature per medicazioni sottovuoto.
Alcuni lotti saranno aggiudicati secondo il criterio del prezzo più basso (art. 95 c. 4 del D. Lgs 50/2016), altri lotti secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (art. 95 c. 3 del D. Lgs. 50/2016).
La gara, per la sua importanza, è stata già segnalata da 24 Ore Sanità al vertice della top ten degli appalti relativi alla prima parte di febbraio.
«Si tratta di un riconoscimento importante – spiega il Direttore dell’ATS Sardegna, Fulvio Moirano – sia per la “mole” della gara regionale centralizzata, che ha pochi precedenti in Sardegna, sia perché va nella direzione di tutta una serie di provvedimenti che stanno consentendo al territorio regionale di dotarsi di quei dispositivi medici speciali nell’ottica del miglioramento dell’offerta sanitaria».
Va infatti rimarcato che, durante l’attuale gestione ATS, lo stesso Servizio Provveditorato dell’ASSL di Nuoro, ha appena aggiudicato la gara in unione d’acquisto per tutte le Aziende Sanitarie Sarde per “Dispositivi per Chirurgia Mini Invasiva ed Elettrochirurgia – CND K” per un importo di 118 milioni di euro e un risparmio di oltre 63 milioni di euro pari al 35 % della base d’asta.