L’iniziativa si inserisce nel quadro del protocollo d’intesa tra Ministero della Difesa e Regione Sardegna firmato lo scorso dicembre tra il Ministro Pinotti e il Presidente Pigliaru.
Il Sindaco di Nuoro, Andrea Soddu, ha consegnato oggi al Generale Graziano le chiavi della nuova caserma di Prato Sardo, sottolineando la rilevanza del momento.Il Generale Graziano ha esordito nel suo intervento affermando che “la grande partecipazione a questa cerimonia è il segno di quanto sia importante per questo territorio la presenza dei nostri militari. Una testimonianza del particolare legame esistente tra la Sardegna e le Forze Armate”.
La realizzazione dell’installazione militare è stata possibile grazie ad un accordo di programma tra Ministero della Difesa, Ministero dell’Economia, Regione Sardegna e Comune di Nuoro, mediante il quale il Demanio militare completerà la cessione al Comune della Caserma “Loy”, nel centro città, destinata a ospitare il nuovo campus universitario. L’infrastruttura di Prato Sardo, invece, accoglierà un distaccamento di uno dei reggimenti della Brigata “Sassari”: si tratterà di una unità militare di nuova costituzione, che prevederà, a regime, oltre 250 nuovi militari effettivi, oltre ai 40 dipendenti civili oggi presenti alla “Loy”.
Si è trattato di un accordo, per la cui concretizzazione il Ministro della Difesa, Sen. Roberta Pinotti, è personalmente intervenuto al fine di evitare ogni possibile ritardo, che ha visto l’Amministrazione della Difesa e le Autorità locali lavorare sinergicamente per il conseguimento di un obiettivo vantaggioso per entrambi, frutto anche della sigla del protocollo d’intesa, firmato a Roma il 18 dicembre 2017, tra il Ministro Pinotti e il Presidente della Regione Autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru per il coordinamento delle attività militari presenti nel territorio della Regione.
Tra le autorità locali presenti, proprio il Presidente della Regione, Francesco Pigliaru, che, insieme al Sindaco di Nuoro, ha voluto rimarcare l’importanza della giornata, parlando di “occasione storica per il territorio”.
Nel corso della cerimonia, il Capo di Stato Maggiore della Difesa ha più volte sottolineato lo speciale rapporto tra la Sardegna e i militari, testimoniato “dalla presenza sul territorio regionale di circa 6.500 militari delle tre Forze Armate, distribuiti in circa 150 caserme. Una presenza che costituisce non solo un’importante opportunità professionale per i giovani sardi, ma anche un rilevante impatto sul tessuto socio-economico dell’isola”.
“L’apertura di questa nuova caserma dell’Esercito – ha concluso il Generale Graziano – rappresenta un ulteriore rafforzamento di quella relazione speciale che esiste tra la gente di Sardegna e i Dimonios della Sassari, una Brigata che è un’eccellenza delle Forze Armate, ed è nostro interesse che questa particolare connessione, dalle profonde e consolidate radici storiche ed identitarie, venga preservata”.