Sofia Goggia: “Volevo far destare con un sorriso l’Italia!”
Lo aveva promesso e ce l’ha fatta: Sofia Goggia ha battuto Lindsey Vonn e anche una straordinaria Ragnhild Mowinckel e ha vinto la medaglia d’oro nella discesa libera femminile delle Olimpiadi invernali di PyeongChang.
Sofia, partita con il pettorale numero 5, ha pagato un ritardo nella prima parte del tracciato, dopo di che si è scatenata e ha infilato un parziale più stupefacente dell’altro, chiudendo sulla linea del traguardo con il tempo di 1.39.22.
Due pettorali dopo la grande rivale Vonn, sempre all’inseguimento, che alla fine ha chiuso con 47 centesimi di ritardo dalla Goggia.
A insidiare l’azzurra, togliendo il fiato al pubblico italiano collegato nel cuore della notte per seguire la diretta, la fortissima norvegese Mowinckel, arrivata sul traguardo con soli 9 centesimi di distacco dalla Goggia. Fuori, invece, tutte le altre azzurre e spiace particolarmente per Nadia Fanchini che stava andando molto forte. Sofia, bergamasca classe 1992, è la prima italiana nella storia a vincere l’Oro in una discesa libera olimpica.
“Volevo far destare con un sorriso l’Italia!”. Sofia Goggia commenta in diretta ai microfoni di ‘6 su Radio 1′ l’oro conquistato nella discesa libera di oggi e aggiunge: “Sono contentissima della discesa, sono stata molto concentrata sulle cose che dovevo fare per ottenere la mia sciata perfetta e cosi’ e’ stato – ha affermato l’atleta.
“Ho usato la tattica in alcuni punti, spinto le curve che dovevo spingere, ho vinto l’oro, non ci credo ancora! Ho baciato la neve ma avevo i giornalisti dietro, io ero rivolta verso la pista noncurante che i fotografi fossero tutti dietro; hanno visto solo un ‘ippopotamino’!!
“Mi sento estremamente fortunata, ho realizzato il sogno che avevo sin da quando ero piccola. Ho al collo questo oro ma sono sempre io, chi mi ama mi ama lo stesso, chi mi vuole supportare mi supporta lo stesso. Sono sempre Sofia. L’oro che mi metto al collo stasera me lo merito, pero’ il valore e’ che sono sempre la stessa”.
Fonte: www.affaritaliani.it