L’iniziativa è dell’Assessorato alla Cultura e dell’Archivio storico del Comune di Oristano che l’hanno organizzata coinvolgendo numerose scuole cittadine.
“La Natura dei Colori è il titolo del laboratorio, che si svolgerà nei locali della scuola di via Bellini, che trae ispirazione dall’antica e affascinante arte cancelleresca e dei retabli, di cui si conservano importanti testimonianze anche a Oristano, oltre che in numerose chiese e musei dell’isola – spiegano il Sindaco Andrea Lutzu e l’Assessore alla Cultura Massimiliano Sanna -. Si tratta di una interessantissima iniziativa dell’Archivio storico comunale che ha chiamato a curare il laboratorio esperti del settore, docenti-artisti-animatori che da anni coadiuvano le scuole valorizzando mestieri e manualità antiche”.
“La miniatura e la decorazione di manufatti artistici come appunto i retabli saranno al centro di questa esperienza – spiega Antonella Casula, responsabile dell’Archivio municipale -. Il progetto didattico è fondato sulla conoscenza e sperimentazione diretta della miniatura e della pittura su legno”.
“Considerata l’alta partecipazione – aggiunge l’Assessore Sanna – credo si potranno coinvolgere altre scuole nelle prossime edizioni, soffermandoci su tecniche tradizionali diverse, ma unendo sempre il valore documentale alla manualità. Come a dire: scopro e leggo in Archivio la storia della mia Città e la racconto con un’opera delle mie mani”.
Un elemento originale è certamente rappresentato dall’opportunità – data agli scolari – di toccare con mano le essenze naturali, dalle quali scaturiscono colori primari, mescolati fra loro con pennelli di setola naturale, per realizzare infine le decorazioni che renderanno pezzi unici pergamene e tavolette, create dai bimbi.
“Sulla base del dato storico e archivistico si stimolerà il senso dell’identità civica, il rispetto dell’ambiente e la cultura del riuso e del riciclo che ispirano il progetto, e ciò va a merito dei bambini e dei loro educatori oltre che del Comune e del Servizio che ha ideato l’iniziativa” osservano il Sindaco Lutzu e l’Assessore Sanna.
“Saranno gli stessi piccoli artisti, guidati dai docenti romani che animeranno il Laboratorio, a manipolare resine naturali e la foglia d’oro, un’emozionante manualità che impreziosirà il lavoro” precisa Antonella Casula.
A questa prima edizione hanno aderito oltre 130 allievi delle scuole primarie che si avvicineranno al documento d’archivio con un approccio ludico e coinvolgente apprezzandone unicità e valore storico e iconografico, ciò che vi è scritto e com’è stato redatto. Anche alcuni sponsor privati hanno voluto compartecipare e sostenere l’iniziativa, condividendone il valore educativo, culturale, simbolico e ambientale.