La Cie viene emessa dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e spedita al cittadino entro sei giorni lavorativi dalla richiesta presentata agli addetti dell’Ufficio Anagrafe del Comune, i quali rilasciano all’utente la ricevuta. Il Dpr n. 361/1957 prevede che gli elettori debbano esibire al seggio la carta d’identità o comunque un altro documento d’identificazione rilasciato dalla Pubblica Amministrazione, purché munito di fotografia.
Per l’identificazione sono validi anche documenti scaduti purché regolari sotto ogni altro aspetto. In ogni caso, al fine di favorire l’esercizio di voto da parte di coloro che nei giorni antecedenti le consultazioni elettorali avranno presentato al Comune la richiesta di Carta d’identità elettronica – comunica il Ministero – è da ritenere che la ricevuta della Cie, in quanto munita di fotografia del titolare, dei relativi dati anagrafici e del numero, risponda ai requisiti del documento di riconoscimento.