La Fondazione sviluppa ogni anno progetti educativi e riabilitativi a bordo di Nave ITALIA, che con i suoi 61 metri è il più grande brigantino al mondo, con lo scopo di promuovere lo sviluppo umano attraverso la vita di mare e la navigazione. L’obiettivo di fondo è abbattere il pregiudizio sulla disabilità e l’esclusione sociale di soggetti disabili o vittime di disagio sociale. Nave ITALIA, che è lo strumento che permette di realizzare i progetti, dopo una stagione invernale che l’ha vista oggetto di alcuni interventi tecnici per manutenzioni periodiche e ammodernamenti, approderà anche nel 2018 in diversi porti tra Mar Ligure e Tirreno con il coinvolgimento, nelle varie tappe, di 22 equipaggi “speciali”.
Tra i 22 progetti di inserimento sociale 2018 ci sono quelli curati da Ospedale Pediatrico Bambino Gesù (quattro progetti), Ambasciata italiana di Praga (progetto internazionale per bambini della Repubblica Ceca sviluppato per la prima volta nel 2017), Istituto Regionale Garibaldi per ciechi. In attesa dell’imbarco è questo il momento della formazione: alle associazioni coinvolte la Fondazione dedicherà l’intera giornata del 6 aprile per fornire le istruzioni principali per ottimizzare il tempo a bordo per le attività di navigazione e per il progetto di inserimento.
Il progetto Nave ITALIA rappresenta un modello unico e vincente di grande impegno e solidarietà civile, in cui la cultura del mare e della navigazione, di cui la Marina Militare è custode, diventano strumenti di educazione, formazione, riabilitazione, inclusione sociale e terapia.
Novità 2018. Da quest’anno, tre dei 22 progetti affronteranno per la prima volta un nuovo programma sperimentale che prevede lo sviluppo della metodologia di inserimento sociale di Nave ITALIA distribuito in tre fasi settimanali distinte con inizio questo inverno sulla neve. Le tre fasi del progetto sperimentale sono:
- pre-imbarco in montagna con il Centro Addestramento Alpini di Aosta;
- imbarco su Nave ITALIA;
- post-imbarco a Genova presso la Scuola di Mare Beppe Croce allo YCI
“Crediamo fortemente – spiega il direttore del comitato scientifico di Nave ITALIA, Paolo Cornaglia – nello sviluppo del modello di inserimento messo a punto in anni di lavoro dalla Fondazione. L’ampliamento del percorso di inserimento a tre settimane consentirà una ottimizzazione delle attività di accrescimento di autostima, autonomia, social skills dei soggetti coinvolti”.
APPROFONDIMENTI
Nel 2017 sono stati imbarcati su Nave ITALIA 317 partecipanti ai progetti (167 area disabilità, 54 area salute mentale, 96 area disagio famigliare e scolastico) con 121 operatori coinvolti. I protagonisti a bordo sono bambini, adolescenti e adulti con disabilità, disagio psichico o disagio sociale e famigliare, che hanno ogni giorno grandi ostacoli da affrontare e che a bordo riconquistano la fiducia in sé stessi, attraverso un’esperienza che unisce l’amore per il mare all’amore per la vita. A bordo non esistono differenze, ogni persona arricchisce l’altro con la propria originalità e le emozioni si trasformano in ricordi indelebili nel tempo, che accompagneranno questi ragazzi “speciali” nella loro vita futura.
La Fondazione Tender To Nave ITALIA Onlus promuove numerosi progetti di solidarietà a favore di associazioni non profit, Onlus, scuole, ospedali, servizi sociali, aziende pubbliche o private che sostengono azioni inclusive verso i propri assistiti e le loro famiglie. La Fondazione Tender To Nave ITALIA Onlus accoglie i progetti relativi alle seguenti aree di intervento:
- Disabilità: progetti di inclusione, integrazione e riabilitazione di persone disabili e delle loro famiglie.
- Salute Mentale: progetti di abilitazione, riabilitazione di persone affette da malattia o disagio psichico. Un potente stimolo a ricominciare a sperare.
- Disagio sociale familiare e scolastico: progetti volti a prevenire l’abbandono scolastico, il disagio familiare, la delinquenza, l’abuso e l’utilizzo di sostanze.
Il Comitato Scientifico della Fondazione seleziona i migliori progetti pervenuti e ne coordina la realizzazione nelle tre fasi previste dalla metodologia: prima, durante e dopo l’imbarco su Nave ITALIA.
La vita di mare è l’ambiente ideale perché ciascuno dia il meglio di sé tirando fuori risorse personali inespresse, viva l’avventura come apprendimento, impari attraverso esperienza e regole condivise, conosca i propri limiti e la forza del gruppo, migliorando le proprie capacità per riuscire ad affrontare la vita.
Nave ITALIA è simbolo di una convivenza possibile, una scuola di vita che promuove sviluppo e integrazione, senza escludere nessuno.
La Fondazione è sostenuta dai Promotori Benemeriti ACRI, Fincantieri, Rolex, Siad e UniCredit, che credono in questa grande iniziativa di solidarietà. Oltre ai Promotori Benemeriti la Fondazione è sostenuta da Partner sostenitori e da donatori privati.
Fondazione Tender To Nave ITALIA è una Onlus costituita il 10 gennaio 2007 dalla Marina Militare e dallo Yacht Club Italiano. La Fondazione promuove la cultura del mare e della navigazione come strumenti di educazione, formazione, riabilitazione, inclusione sociale e terapia. I beneficiari sono associazioni non profit, onlus, scuole, ospedali, servizi sociali, aziende pubbliche o private che promuovano azioni inclusive verso i propri assistiti e le loro famiglie.
La Fondazione Tender To Nave Italia Onlus ha a disposizione una nave a vela di 61 metri: Nave ITALIA, il più grande brigantino a vela del mondo.
Dal 2007 Nave ITALIA ha imbarcato oltre 4000 persone tra passeggeri speciali, operatori e volontari dedicati e ha realizzato 214 progetti. In questi anni i progetti sono cresciuti di numero e qualità fornendo ai beneficiari percorsi formativi e riabilitativi davvero unici. Per la stagione 2018 Nave Italia sarà impegnata dal 1 maggio al 20 ottobre in una traversata del Mediterraneo con 22 associazioni a bordo.
La Fondazione è sostenuta dai Promotori Benemeriti ACRI, Fincantieri, Rolex, Siad e UniCredit, che credono in questa grande iniziativa di solidarietà.