In particolare i poliziotti hanno accertato che la donna, in questo periodo temporale ha inviato frequentissimi messaggi telefonici e biglietti contenenti frasi ammiccanti, fotografie a sfondo sessuale e riferimenti a relazioni sentimentali con la vittima, pedinamenti pressanti e dichiarazioni diffamatorie, anche attraverso le piattaforme social.
Il destinatario degli atti persecutori è un 46enne e successivamente sono stati coinvolti anche i familiari di quest’ultimo.
Nel corso degli ultimi giorni nell’ambito dell’ulteriore intensificazione dei controlli amministrativi effettuati dalla Squadra Amministrativa del Commissariato di P.S. di Quartu Sant’Elena, sono stati svolti mirati servizi di verifica del rispetto della normativa vigente in materia di apparecchi di intrattenimento con vincita in denaro, autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande presso gli esercizi pubblici nelle aree di Quartu Sant’Elena e Sestu.
I servizi, svolti dal personale della Squadra Amministrativa del Commissariato, hanno permesso di contestare sanzioni amministrative per un importo di 11.300 euro.
I controlli sono stati effettuati presso un circolo privato ubicato nel comune di Sestu, all’interno del quale erano presenti due apparecchi e congegni automatici cosiddette “slot machine” e due apparecchi elettronici cosiddetti “totem”, che consentono al giocatore di collegarsi al sistema attraverso la linea internet accedendo a circa 300/400 giochi diversi.
Tutti gli apparecchi sono risultati difformi da quanto previsto dalla normativa vigente e pertanto, al presidente del circolo, è stata comminata la sanzione amministrativa prevista.