Culture e paesi diversi saranno rappresentati nei 13 appuntamenti che vedranno protagonisti artisti della scena musicale e letteraria provenienti da Italia, Francia, Argentina e Armenia
Con il melologo “Il Quaderno”, scritto e diretto dall’autrice di origine armena Sonya Orfalian, sabato 20 gennaio alle 21 nel Teatro Massimo di Cagliari prende il via la XVII edizione di “Le Salon de Musique”.
Organizzata dall’associazione culturale Suoni e Pause, la rassegna quest’anno ha per sottotitolo “Lettres sonores”, espressione presa in prestito da Valery Afanassiev che nell’omonimo libro scritto nel 1986 riporta i contenuti delle cassette sonore ricevute dal suo miglior amico, residente a Mosca.
Lettere registrate su nastro che fanno rivivere commenti sul passato, il presente e il futuro. Oggi nell’epoca della comunicazione istantanea e dei messaggi vocali su Whatsapp, le “lettres sonores” diventano il pretesto dal sapore un po’ retro, e allo stesso tempo contemporaneo, per raccontare anche di altri paesi e di altri tempi.
E così, sino al 21 luglio, tra gli spazi del Teatro Massimo e quelli del Fondazione “Giuseppe Siotto”, culture e paesi diversi saranno raccontanti nei 13 appuntamenti che vedranno protagonisti artisti della scena musicale e letteraria provenienti da Italia, Francia, Argentina e Armenia.
In “Il Quaderno”, lo spettacolo che inaugura l’edizione 2018 di Le Salon, due generazioni si confrontano sulla preparazione di alcune pietanze che per un popolo in diaspora come quello armeno sono ancora oggi considerate alla stregua di un monumento all’identità e alla memoria collettive.
Nella serata, organizzata in collaborazione con l’associazione culturale “Luna Scarlatta”, la voce recitante è quella di Marco Cavalcoli (è stato l’ispettore Michelotto nella serie “L’ispettore Coliandro” ed è componente del gruppo teatrale Fanny & Alexander di Ravenna), mentre le musiche originali sono di Irma Toudjian.
Dopo l’appuntamento del 20 gennaio, “Le Salon de Musique” ritorna il 16 febbraio, ancora nel Teatro Massimo, per un concerto che vedrà sul palco l’ensemble composto da sole donne “Trame sonore”.
Ideato con l’obiettivo di creare momenti d’attenzione verso la musica, le arti visive e la letteratura. “Le Salon de Musique” è realizzato con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport.
In collaborazione con: Teatro di Sardegna, Fondazione “Giuseppe Siotto”, associazione “Le officine”, associazione “Luna Scarlatta”.
Biografie
Valery Afanassiev (Mosca, 8 settembre 1947). Studia pianoforte al Conservatorio di Mosca con Emil Gilels e Jakov Zak. Nel 1969 vince la Bach Competition, a Lipsia, e tre anni più tardi il Concours Reine Elisabeth a Bruxelles. Dopo un tour nel Belgio, decide di chiedere asilo politico e diventa cittadino belga.
Oltre alle sue attività musicali Afanassiev è anche un autore di romanzi.
Marco Cavalcoli ha al suo attivo una lunga carriera artistica e numerose collaborazioni in teatro (Teatrino Clandestino, Teddy Bear Company, Nextime Ensemble, Anagoor, Bluemotion), cinema e televisione. Dal 1998 fa parte della compagnia Fanny & Alexander.
E’ attualmente impegnato con Bluemotion nelle prove di Settimo Cielo di Caryl Churchill per la regia di Giorgina Pi e la produzione del Teatro di Roma. Come voce recitante ha realizzato per Rai Radio 3 la lettura integrale di Arancia Meccanica di Anthony Burgess nel programma Ad Alta Voce e i radiodrammi Alla Nazione di Fanny & Alexander con la regia di Luigi De Angelis e Non non non non non abbastanza ossigeno di Caryl Churchill con la regia di Giorgina Pi. Per Ravenna Festival è stato voce recitante in Laborintus II di Luciano Berio diretto da Danilo Grassi con Nextime Ensemble e Tempo Reale.
Ha ricevuto due volte la nomination per il miglior attore italiano ai premi Ubu nel 2008 e nel 2012. Lo spettacolo Him di Fanny & Alexander che lo vede protagonista è annoverato dal Corriere della Sera tra i 10 migliori spettacolo del decennio 2000-2009.
Sonya Orfalian è nata in Libia da genitori armeni. Figlia della diaspora, dagli anni Settanta vive a Roma, dove ha coltivato la ricerca attorno alle proprie radici culturali. È artista visiva ed espone i suoi lavori in Italia e all’estero. Studiosa di favolistica, tiene conferenze sulla tradizione della fiaba nella tradizione orale armena e seminari nelle scuole medie inferiori e superiori sul tema del genocidio armeno, sul significato di diaspora e più in generale sulla cultura armena.
Ha pubblicato diversi volumi presso importanti editori nazionali:
La cucina d’Armenia. Viaggio nella cultura culinaria di un popolo, Ponte alle Grazie, 2009
A cavallo del vento. Fiabe d’Armenia, Argo Editrice, 2014 (seconda edizione aumentata, 2017);
C’era e non c’era. Fiabe dalla terra d’Armenia, Aurelia Editrice, 2016
Ha prestato la sua consulenza per lo spettacolo teatrale Una Cena Armena di Paola Ponti, ispirato al suo libro La cucina d’Armenia – Viaggio nella cultura culinaria di un popolo.
E’ autrice de L’Eclisse un melologo scritto in occasione del centenario del genocidio del popolo armeno. Voce recitante Maria Paiato, Auditorium radio 3 Roma, 2015
La cucina Armena voce recitante Elena Pau, Palazzo Siotto, Cagliari, 2016
Né come in sogno Né come in veglia, voce recitante Sergio Anrò, Cagliari 2016
Nino! Nino! Interpretato da Graziano Piazza. Musiche originali di Riccardo Giagni.
Lo spettacolo ha debuttato al teatro Massimo di Cagliari nel maggio 2017 ed è ispirato alla vicenda umana e politica di Antonio Gramsci.
Gramsci di antiche origini albanesi, non disdegna di occuparsi di temi universali e la sua visione internazionalista lo porta a concentrarsi con generosa passione anche su dolorose questioni che riguardano altri popoli, genti lontane e spesso dimenticate. Tra questi, anche gli Armeni e il loro genocidio.
Irma Toudjian. Pianista e compositrice di origine armena, nata in Libano, ha perfezionato gli studi musicali a Parigi presso l’Ecole Normale Supérieure de Musique /Alfred Cortot.
Dal 1990 si è stabilita a Cagliari dove nel 1994 ha fondato l’Associazione Suoni & Pause di cui è Presidente e Direttore Artistico.
Ha ideato e organizzato per dieci anni il concorso “Premio Gramsci” per pianoforte, “Racconti d’Armenia” e per dodici anni il festival “Les Arts Florissants de la Sardaigne”, che aveva luogo ogni anno a Parigi.
Dal 2001 organizza la rassegna “Le Salon de Musique”, che ha annualmente luogo a Cagliari.
Dal 2008 al 2013 ha ideato e creato la Galleria Espace S&P che ha ospitato artisti visivi, nazionali ed internazionali.
Ha inciso 4 C.D. delle sue composizioni: “Ritratti” nel 2005, “March in the desert” nel 2008, “L’Attente” nel 2011, “in_certezza” nel 2017 e il C.D.“Aghen” nel 2006, che contiene un’ampia raccolta di musiche armene di Komitas e Gurdjieff/de Hartmann.
Le Salon de Musique
Lettres sonores
Cagliari, Teatro Massimo- Fondazione “Giuseppe Siotto”
20 gennaio- 21 luglio