La manifestazione è organizzata in collaborazione con i volontari del Servizio civile nazionale, la parrocchia e con la biblioteca comunale.
A partire dalle 18, i volontari invitano le associazioni e i cittadini ad unirsi nel corteo che con una “fiaccolata tech” dalla casa comunale arriverà fino alla chiesa di Santa Sofia, ai piedi della torre campanaria.
Simbolicamente verrà progressivamente spenta la scritta ON realizzata sul piazzale della chiesa con lumini e nel momento in cui sarà spento l’ultimo verrà tolta l’illuminazione alla cella campanaria.
La manifestazione si inserisce in un progetto di più ampio respiro portato avanti dal Comune che ha a cuore i valori di salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente.
Dal 2005, ogni anno, una trasmissione di Radio2, Caterpillar, chiede ai suoi ascoltatori di spegnere tutte le luci che non sono proprio indispensabili alle 18 di un pomeriggio di febbraio. Quest’anno sarà venerdì 23. Festeggiamo il compleanno del Protocollo di Kyoto, il tentativo dell’umanità di salvare la Terra dalla distruzione indotta dai cambiamenti climatici.
“M’illumino di Meno” è diventata anche la festa degli stili di vita sostenibili, quelli che fanno stare bene senza consumare il pianeta. C’è mancato poco che diventasse legge dello Stato: due proposte, alla Camera e al Senato, hanno chiesto l’istituzione della Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili.