Ieri si è riunita a Sassari, presieduta dal coordinatore regionale Tore Piana, la segreteria regionale di “Italia Attiva”.
La riunione è stata indetta per analizzare la situazione politica del partito e il patto di federazione con “Energie Per L’Italia” di Stefano Parisi sottoscritto nel mese di Luglio 2017, che nel solco della creazione di un grande partito Liberale di centro destra , alternativo alla sinistra e al M5S e pronto a presentare liste proprie con il simbolo di EPI.Da subito è stato rimarcato, da tutti i componenti la segreteria regionale di Italia Attiva Sardegna (IAS), che il patto federativo stipulato con EPI nel mese di Luglio prevedeva l’autonomia gestionale e politica di Italia Attiva Sardegna nei confronti di EPI.
A dimostrazione di questa linea, è che in tutte le manifestazioni pubbliche e in quasi tutte le comunicazioni i due simboli IAS e EPI comparivano in contemporanea.
Italia Attiva Sardegna e Italia Attiva come movimento nazionale presente in otto regioni Italiane, di cui Tore Piana fa parte dell’ufficio politico nazionale, pur non essendo pienamente d’accordo con la scelta della direzione nazionale di EPI di non presentare le proprie liste a queste elezioni politiche, conferma ad oggi il patto federativo con EPI e si riserva di valutare, dopo il 4 Marzo, la prosecuzione o meno dell’accordo con il movimento politico EPI di Stefano Parisi, nel contesto dell’autonomia gestionale e politica di Italia Attiva Sardegna, sottoscritto nel mese di Luglio 2017.
Italia Attiva Sardegna, è un movimento politico che ha la sua identità nel centrodestra e che guarda alle prossime elezioni regionali del Febbraio 2019 e alle amministrative dove proporrà proprie liste.
Durante la riunione è stato deciso, inoltre, di sostenere elettoralmente, sensibilizzando i propri iscritti e simpatizzanti, esclusivamente i candidati nei collegi uninominali indicati dalla coalizione di centrodestra.
In merito alle elezioni politiche del 4 marzo, il direttivo di Italia Attiva Sardegna esprime una forte critica contro l’attuale legge elettorale Rosatellum, definita un gigantesco imbroglio politico, che non darà al popolo votante la possibilità di esprimere una coalizione vincente.
In questa campagna elettorale si sta procedendo come se ci fosse la precedente Legge elettorale che affidava il premio di maggioranza dal giorno dopo il voto.
Oggi, invece, la vera battaglia per le maggioranze avverrà in Parlamento e il popolo sarà completamente escluso dalle scelte. Si deve prendere atto che oggi esiste un profondo problema di fondo e gli elettori rischiano di non capirci nulla.
L’elettore, infatti, votando un partito di centro destra, dopo il voto si può ritrovare ad aver espresso la propria preferenza a un partito che si può alleare o con un partito di sinistra o addirittura con il M5S, perciò si è di fronte ad una situazione pazzesca.
In conclusione, la segreteria di Italia Attiva Sardegna ha deciso di proseguire con forza l’attività politica sulle maggiori problematiche in Sardegna e di convocare per il giorno 20 Febbraio alle ore 16, in Tramatza, un’assemblea di iscritti e simpatizzanti per programmare iniziative sui territori e verificare l’andamento della campagna elettorale e della situazione di EPI.