Is Mascareddas dà il via alla stagione invernale organizzata da Incontri Musicali al teatro comunale di Serrenti in occasione di un’importante ricorrenza: i dieci anni dal debutto dello spettacolo “Giacomina e il popolo di legno” nella struttura teatrale del Comune del Medio Campidano. Domani (sabato 10 febbraio), alle 18, per la stagione nel teatro in via Gramsci, si inaugura una mostra sulla produzione realizzata nel 2008 dalla compagnia di Tonino Murru e Donatella Pau su ispirazione alle collezioni di giocattoli lignei di Eugenio Tavolara e Tosino Anfossi, un vero e proprio “colossal” del teatro d’animazione, sulla base dei modelli ideati nella prima metà del Novecento dai due artisti sassaresi, con 60 figure in scena.
L’esposizione, aperta al pubblico fino al 28 febbraio dal giovedì al sabato dalle 17 alle 19, documenta la nascita dello spettacolo di Is Mascareddas in tutte le sue fasi: dalla progettazione delle 60 sculture fino alla realizzazione delle stesse, delle scenografie e alla messa in scena della piéce diretta dalla regista austriaca Karin Koller.
In un continuo gioco di rimandi tra passato e presente, è ricostruito il laboratorio della compagnia con materiali, bozzetti, attrezzi, tessuti e macchine per la costruzione, che nel 2008, durante sei mesi di allestimento, ha impegnato un nutrito gruppo di lavoro composto da costruttori e personale di sartoria, una moderna fabbrica di giocattoli, in cui sono rimaste inalterate le tecniche di realizzazione seguite nell’opificio di Anfossi e Tavolara.
La corrispondenza tra la tradizione e l’innovazione apportata da Is Mascareddas è messa in rilievo da pannelli esplicativi contenenti una collezione di foto di Priamo Tolu e da un video di Marco Gallus, in cui immagini in bianco e nero della fabbrica sassarese (da un cinegiornale Luce del ’36) si sovrappongono a quelle a colori girate nel laboratorio della compagnia.
Chiudono il percorso espositivo “il popolo di legno” di Is Mascareddas: tutti i pupazzi dello spettacolo e un video della piéce proiettato a ciclo continuo.
Ma la serata con Is Mascareddas al teatro di Serrenti non finisce qui. Alle 19 spazio ai burattini di un altro cavallo di battaglia della compagnia interpretato da Tonino Murru: “Areste Paganòs e i giganti“. Ispirato alla tradizione popolare italiana e fortemente radicato nell’humus sociale e culturale della Sardegna, l’allestimento affronta il tema della “balentìa”.