La vita può essere un’opera d’arte o un’esperienza estrema, a seconda dei punti di vista.
Ma in ogni essere umano esiste un confine che non tutti hanno il coraggio di attraversare.
Periferie dell’Infinito è un evento costruito su quel confine.
Parole, musica e segni per raccontare esistenze al limite, vissute e terminate pericolosamente, in bilico tra libertà individuale e tormenti interiori di un percorso circolare, che si apre e si chiude nel corso di una vita, una come tante.
I racconti originali di Davide Catinari, letti dallo stesso autore, scorrono insieme alle suggestioni visive di Gildo Atzori e al commento sonoro di Samuele Dessì, attraversando uno scenario su cui si articolano le storie vere di uomini e donne responsabili del proprio destino o vittime di se stessi. Una linea temporale sospesa tra la Hollywood degli anni 20 e le avanguardie europee degli anni 60, in cui realtà e immaginazione sono mescolate alla rappresentazione della vita stessa, senza istruzioni per l’uso. L’evento prevede anche una breve esecuzione unplugged di materiale estratto dal repertorio dei Dorian Gray.
Davide Catinari
Musicista, autore, operatore culturale, laureato in Scienze Politiche con una video tesi di argomento storico, nasce a Cagliari, dove ritorna alla fine degli anni sessanta dopo l’infanzia passata a Roma.
L’inizio dell’attività musicale coincide con la formazione dei Crepesuzette, una delle prime band new wave italiane, attiva fra il 1982 e il 1985. Nel 1989 avvia il progetto Dorian Gray, con cui pubblica sette album e realizza diversi tour in Italia e all’estero, fra cui quello del 1992 in Cina Popolare, il primo di una band italiana. Autore di programmi radio per Rai 3 Sardegna nel biennio 1984/85 e per Radio 3 Rai nel 1991, fra il 1989 e 1994 collabora con diversi periodici e riviste di cultura e musica fra cui “Stress” e il magazine universitario “Facoltà di Pensiero”, di cui è fondatore e ideatore.
Nel 1999 vince il Premio Lunezia, che Fernanda Pivano gli conferisce per il testo del brano “Spleen” e nello stesso anno la SIAE lo premia inserendolo fra i migliori autori italiani. E’ uno dei protagonisti del libro “Indypendenti d’Italia, excursus sulla la storia degli artisti, delle etichette e dei movimenti della musica indipendente italiana, edito nel 2007 da Zona Editrice . Nel 2009 riceve il PIMI – premio italiano musica indipendente – istituito dal pool dei giornalisti musicali del Mei di Faenza come riconoscimento per l’uscita dell’album “Forse Il sole ci Odia” , disco con cui i Dorian Gray tornano sulle scene dopo dieci anni di inattività, successivi al temporaneo scioglimento del 1998.
È il fondatore della cooperativa Vox Day, di cui è presidente e direttore artistico, che nel corso degli ultimi vent’anni è diventata una delle realtà più conosciute nel settore degli eventi di cultura, fra concerti, attività discografiche, festival, expo e rassegne tematiche dedicate alla musica, con particolare riferimento a quella internazionale.
Nel 2011 battezza il progetto Golem in Love, alter ego anglofono di Dorian Gray, con il quale scrive le musiche per le colonne sonore dei cortometraggi di Xavier Agudo (Berlin Junction) e Daniela Lucato (The Birthday) entrambi prodotti e realizzati a Berlino. Ha ideato il format “Sound and Vision”, performance di musica e action painting che dal 2013 porta sui palchi italiani e esteri, alla quale collaborano autori e artisti della graphic nove italiana, fra cui Davide Toffolo, Paolo Bacilieri, Ausonia, Marino Neri, Gildo Atzori, Andrea Bruno, Silvia Rocchi.
Nel 2016 avvia la collaborazione tra la band e Blaine Reininger, cofondatore dei Tuxedomoon e con i Dorian Gray, partecipa al Canadian Music Week, a Toronto, in qualità di unica band italiana e tra le poche europee selezionate per la prestigiosa rassegna Nordamericana.
Ingresso serata € 5,00 – Abbonamento rassegna € 30,00
Per informazioni e prenotazioni: 070306392 – [email protected] – [email protected]
Il progetto Sound Around The Island è realizzato con il contributo di Fondazione di Sardegna, Regione Autonoma della Sardegna e Comune di Cagliari.