Il sindaco di Stintino ha incontrato a Roma l’ambasciatore della Slovacchia, al quale ha presentato il progetto per le commemorazioni del centenario della Grande Guerra.
C’è l’attenzione dell’ambasciatore slovacco Ján Šoth per il progetto di commemorazione del centenario della Prima Guerra Mondiale. La conferma è arrivata nei giorni scorsi a Roma dove il sindaco di Stintino Antonio Diana ha partecipato alle celebrazioni per il venticinquesimo anniversario della nascita della Repubblica Slovacca e dei rapporti diplomatici tra Bratislava e Roma.
L’iniziativa che vede capofila il Comune di Stintino, e la collaborazione del Comune di Porto Torres, del Parco nazionale dell’Asinara quindi l’Università di Sassari e di Belgrado, è stata presentata al diplomatico slovacco che ha mostrato interesse per l’iniziativa culturale del Comune costiero.
Il coinvolgimento della Slovacchia nel progetto avviato già dal 2013 è visto anche in funzione del fatto che, proprio tra il 1914 e il 1918, furono numerosi i soldati slovacchi presenti sull’isola dell’Asinara, assieme ai circa 22.000 soldati dell’esercito austro-ungarico deportati come prigionieri.
Durante l’incontro, al quale era presente anche il segretario generale del ministero italiano degli Affari Esteri Elisabetta Belloni, è stata sottolineata l’importanza dei momenti storici comuni in entrambi i paesi. Fu proprio l’Italia, cent’anni fa, a riconoscere ufficialmente la costituzione della Cecoslovacchia.
È stato ricordato quindi che l’Ambasciata slovacca a Roma quest’anno sarà impegnata in numerosi anniversari ed eventi commemorativi per dare valore alla memoria storica. Intanto c’è già l’accordo di portare a Stintino, per la prossima estate, una mostra itinerante dall’alto valore storico sulla Prima Guerra Mondiale.
Il sindaco di Stintino Antonio Diana ha colto l’occasione per presentare il progetto europeo “Europa per i Cittadini 2014-2020, incentrato sul concetto d’identità europea come “unità nella diversità” dal 1918 al 2018, al quale il Comune si accinge a partecipare e al quale «avremmo piacere – ha detto il primo cittadino stintinese – che anche l’Ambasciata slovacca fosse un partner di rilievo».
Il sindaco quindi, prima dei saluti, ha donato all’ambasciatore Ján Šoth il libro su Stintino e l’Asinara Il Tempo della Memoria.