Il 16 febbraio sarà presentato alla cittadinanza il progetto definitivo che consentirà di eliminare l’asfalto dal tratto di strada che conduce alla spiaggia de la Pelosa, una delle più belle del mondo.
Come sarà la spiaggia della Pelosa? Come si presenterà il tratto di strada compreso tra la spiaggia del Gabbiano e l’albergo Roccaruja? Cosa succederà una volta eliminata la strada asfaltata a monte della spiaggia tra le più belle al mondo?
Gli interrogativi potranno ricevere una risposta venerdì prossimo, 16 febbraio, quando alle ore 11, nella sala consiliare del Comune di Stintino, sarà presentato alla cittadinanza il progetto definitivo della spiaggia della Pelosa. Per l’occasione sarà presente l’assessora regionale della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano.
Un progetto da 18 milioni di euro che, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale guidata da Antonio Diana, si realizzerà per lotti funzionali. E i primi in programma sono proprio quelli che prevedono lo smantellamento della strada asfaltata nel tratto compreso tra il Gabbiano e la Pelosetta. Lavori importanti che, così è stato previsto, avranno un costo di circa 5,5 milioni di euro.
A illustrare il progetto saranno i professionisti dell’associazione temporanea che si è aggiudicata la progettazione dei lavori. L’appuntamento consentirà di illustrare le azioni che l’amministrazione comunale intende adottare per la tutela, valorizzazione e protezione della spiaggia della Pelosa.
Sarà possibile anche conoscere alcune aree che potrebbero rientrare all’interno di un piano di espropri finalizzati a ricondurre i terreni nel “patrimonio” dunale, così da essere rinaturalizzati.
Un’operazione che permetterà di dare nuova vita alle collinette di sabbia che potranno così ricostituire un prezioso sistema dunale, in grado di alimentare la spiaggia.
«Siamo arrivati a un punto importante dell’iter che abbiamo iniziato oltre dieci anni fa – afferma il sindaco di Stintino Antonio Diana – Dopo tutti i necessari approfondimenti di studi, realizzati anche con il prezioso contributo dell’Ispra che ha consentito la protezione e la salvaguardia delle dune, quindi l’attività di progettazione, abbiamo trovato una soluzione che riteniamo ottimale per difendere la nostra spiaggia».
All’incontro saranno presenti gli assessori, consiglieri del Comune di Stintino, e sono stati invitati a partecipare oltre alla cittadinanza, anche gli operatori turistici, le rappresentanza regionali e locali delle associazioni ambientaliste e le autorità del territorio.
Per fornire maggiori informazioni a chi non potesse partecipare all’incontro in programma il 16 febbraio, il Comune di Stintino riproporrà la presentazione del progetto tutti i venerdì, alle ore 12,30, sino al 30 marzo.
Il progetto del Comune prevede il posizionamento di un sistema di passerelle in legno in aggiunta a quelle già esistenti.
Le nuove passerelle che sostituiranno la strada saranno sollevate da terra, per favorire lo scambio della sabbia, e consentiranno il passaggio di mezzi elettrici leggeri. Le aree parcheggio permetteranno di contingentare il numero delle auto e, contemporaneamente, fungeranno da siti di interscambio. Le persone lasceranno la loro vettura e prenderanno i mezzi pubblici o biciclette.
Il progetto, oltre a questa operazione, prevede la ricostituzione del sistema dunale e della vegetazione. Un intervento che potrebbe essere realizzato con l’utilizzo della sabbia sottomarina che si deposita all’ingresso del porticciolo dell’Ancora.
Sabbia ricca di materiale organico in grado di innescare il sistema dunale.
L’intenzione dell’amministrazione comunale è chiudere l’appalto entro l’anno e far partire i lavori dopo l’estate.