Resta la piacevolezza di una serata trascorsa con amici e avversari, frutto dell’innato ottimismo che si annida nella sede di via Mele, luogo in cui si è consumato il solito irresistibile terzo tempo.
“Siamo pronti a tutto – tuona il presidente del Tennistavolo Norbello Simone Carrucciu – non sarà certo una retrocessione o un mancato play off a scoraggiarci. Noi continuiamo per la nostra strada cercando di far capire ai nostri atleti che la serietà del nostro lavoro deve avere anche una contropartita in termini di impegno e spirito di squadra. Ma sono il primo a mettermi in discussione e a trovare qualcosa di positivo anche in queste situazioni. Dico a tutti che per me i campionati finiscono all’ultima giornata e vorrei che da parte dei nostri atleti ci fosse sempre adrenalina in corpo perché nulla è impossibile, in passato abbiamo ribaltato situazioni che definire disperate era poco. Grazie a tutti per il bellissimo terzo tempo, trascorso nel migliore dei modi con tanti amici. Concludo con un particolare ringraziamento ai volenterosi dirigenti giallo blu per il consueto e prezioso supporto”.
I PLAY OFF SI ALLONTANANO
Le ospiti decidono di tenere a riposo l’esperta Cristina Semenza e puntano tutto sulla romena Mihaela Encea, sperando anche sugli acuti dell’ex difesa Alessia Turrini e sull’altra forza fresca Claudia Carassia. Il sorteggio fa si che il match si apra con il big match tra la numero 1 guilcerina Aleksandra Privalova e la straniera di stanza a Bagnolo San Vito a cui bastano tre frazioni per portare in vantaggio il suo team.
Forse perché soffre il gioco particolare espresso da Turrini, forse perché non è allenata quanto l’avversaria, Anna Fornasari mette il solito impegno ma non basta per contrastare l’atleta lombarda, ex di turno, che solo nel terzo set trova un po’ di difficoltà, visto che la spunta ai vantaggi.
La ruota poi gira parzialmente a favore delle padrone di casa: l’ucraina Diana Styhar supera agevolmente in tre set Carassia e poi Privalova non dà nessuna chance a Turrini.
Si spera nel piccolo miracolo di Diana da Odessa ma stavolta Encea ha preparato a puntino lo scontro che può valere l’accesso ai play off. Come le sfide precedenti, anche questa termina in tre set, con la norbellissima che comunque in due frazioni (la prima e la terza) cede ai vantaggi.
Campionato Serie A1 Femminile – Girone Unico Nazionale |
Prima giornata di ritorno |
Sabato 3 febbraio 2018 |
Ore 18:30 |
Sede di Gioco |
Palestra Comunale – Norbello (Or) |
Tennistavolo Norbello Comuni del Guilcer |
Pol. Bagnolese Mantova |
2 |
4 |
Tra Fornasari e Carassia è duello molto acceso, ma l’ospite ha qualcosa in più e regala il successo esterno alle sue compagne, in quattro set.
FRANCO ESPOSITO: “FARE GRUPPO È ESSENZIALE PER CONSEGUIRE RISULTATI”
“Ho visto una squadra demotivata e poco affiatata”. Il tecnico Francesco Esposito non ama i giri di parole e inquadra il suo punto di vista: “Sembrerò stravagante nelle mie affermazioni ma penso che la migliore in campo delle nostre giocatrici sia stata Anna Fornasari, sebbene sia uscita sconfitta in entrambe le gare.
Si è comunque impegnata e anche il gioco espresso meritava miglior sorte. Con maggiore sicurezza avrebbe potuto conquistare i suoi primi punti, ma quando l’affiatamento non è dei migliori il rendimento ne risente in percentuali non modeste”. Non può non ammettere che comunque la Encea fosse in buona forma: “Non ha bisogno di presentazioni – continua Esposito – è una giocatrice forte che specie contro di noi riesce a tirar fuori il meglio di sé. Al suo cospetto la Privalova non è proprio esistita, mentre Diana nonostante tanto impegno perde con onore. Eppure, a veder bene, poteva battere anche Encea, se ci avesse creduto di più”. I play off sono ormai lontani? “Con una squadra più unita si potrebbe fare risultato con tutte le avversarie – conclude Esposito – ma se la nostra numero 1 mantiene questa media penso che ci si dovrà accontentare della salvezza che è comunque un risultato importante”.
SEMPRE PIÙ ULTIMI
Tutto comincia nel migliore dei modi per il quartetto casalingo che sblocca il risultato grazie a Romualdo Manna che si disfa in tre frazioni del sempre agguerrito Maurizio Massarelli.
Ma le tenebre sono in agguato e calano proprio in simultaneità con la prestazione del nigeriano Seun Ajetunmobi: dopo aver fatto sua la prima frazione, schianta con un di gran lunga più motivato Antonino Amato.
Il sodalizio dello stretto passa in vantaggio con il punto di Damiano Seretti, abile nel lasciare un solo set a Maxim Kuznetsov. Per il russo guspinese il rammarico di non aver fatta sua la terza frazione chiusasi ai vantaggi.
Negli episodi in bilico è poco fortunato anche Manna costretto a cedere con lo stesso punteggio ad un Amato che contro il Tennistavolo Norbello ha raccolto, tra andata e ritorno, tre successi su altrettante gare.
Il tecnico Eliseo Litterio si gioca la carta Iurii Teteira, grosso modo con le stesse potenzialità di Kuznetsov; mentre l’equipe siciliana, già appagata per aver ottenuto almeno un punto, risponde schierando Alessandro Di Marino. Anche tra riserve risulta più forte quella ospite di ben quindici punti totali spalmati in tre frazioni.
“SCONFITTA MERITATA”: LE AMARE CONCLUSIONI DI ELISEO LITTERIO
Questa volta non ci sono se e ma. Il tecnico Eliseo Litterio prende coscienza della sconfitta senza attenuanti, anche se si aspettava qualcosa di più da parte del suo corregionale Romualdo Manna: “Purtroppo ad un certo punto ha proprio mollato la presa con Amato, speravo potesse farcela”.
Campionato Serie A1 Maschile – Girone Unico Nazionale |
Prima giornata di ritorno |
Sabato 3 febbraio 2018 |
Ore 18:30 |
Sede di Gioco |
Palestra Comunale – Norbello (Or) |
Tennistavolo Norbello Comuni del Guilcer |
Top Spin Messina |
1 |
4 |
Contare sui 2 punti di Manna significa aver perso ogni speranza sul rendimento del reale n. 1 del team che dovrebbe essere Seun Ajetunmobi: “Purtroppo sta disputando una stagione al di sotto delle sue possibilità – conferma Litterio – anche contro Antonino non l’ho trovato grintoso come magari si vedeva lo scorso campionato, ma non voglio attribuirgli le cause della sconfitta, anche perché Amato l’ho trovato particolarmente in forma”.
La A2 è sempre più vicina: “A noi il pareggio già andava stretto – continua il tecnico molisano – ma avrebbe tenuto acceso il lumicino della speranza. Tutto può succedere: conto sempre sul fatto che il Tennistavolo sia uno sport individuale e quindi quando si scende in campo non ci si sente mai sconfitti in partenza. E poi possono capitare tante situazioni che magari sovvertono il pronostico iniziale. Obiettivamente posso dichiarare che la carta ci condanna. Dobbiamo fare la corsa su due squadre, quindi significa che dobbiamo battere Marcozzi, Cral e fare un colpaccio contro altre compagini. E sperare che le dirette concorrenti nel frattempo stiano ferme. Non è pensabile ma ci proveremo”.
NIENTE DI GRAVE
Il nigeriano Gbenga Kayode è l’unico del terzetto ospite a macinare punti. Tre invece sono le sconfitte di Cesare Mozzi, di cui una al quinto set, e due quelle di Federico Concas. La situazione rimane immutata grazie ad un campionato indecifrabile e dalla classifica quasi uniforme.
SALVEZZA A PORTATA DI MANO
Quando Gabriele Aresu è libero da impegni lavorativi il team giallo blu diventa molto più arcigno. Il veterano di Flumini realizza una doppietta importante in chiave salvezza a cui si associa il punto di uno dei tre Pusceddu in campo, Luigi. Inutile dire che in chiave salvezza questo 3 a 3 è molto prezioso.