Zona Franca, tema tornato per fortuna, ad essere motivo di discussione ed interesse

Zona Franca, tema tornato per fortuna, ad essere motivo di discussione ed interesse. Vista la situazione di grave crisi economica e finanziaria, in cui ormai da troppo tempo la Sardegna e, la nostra comunità versa, causata in massima parte da gravi carenze infrastrutturali accentuato anche dalla insularità che, hanno accresciuto il nostro stato di isolamento e penalizzato la nostra isola, nei confronti del “continente”, impedendo o rendendo difficili, oltre che onerosi, gli scambi tra la nostra Regione e il resto dell’Italia”, fattori che hanno determinano una situazione socio economica particolarmente grave;

Per sopperirire a queste carenze e a questo stato di cose, crediamo che l’istituzione della “Zona Franca Integrale” nella nostra Regione risolverebbe in parte queste problematiche di carattere socio economico;

Diritto, non privilegio, gia previsto dalla Legge Costituzionale N. 3 del 1984 istitutiva dello Statuto Speciale della Sardegna, alla quale hanno fatto seguito l’approvazione da parte della Regione Sarda di alcune leggi in merito, mai applicate.

Diritto che e’ stato confermato a livello europeo con la costituzione dell’Unione Europea.

E anche a livello Nazionale, con il D.Lgs 10 Marzo 1998 N. 75 – norme di attuazione dello statuto speciale della Regione sardegna concerente l’istituzione delle Zone Franche.

L’attuazione della Zona Franca Integrale per la Sardegna, come detto, non puo’ considerarsi un privilegio o una concessione, ma una vera e propria misura fiscale ed economina, necessaria al territorio e alla popolazione Sarda per la sua soppravivenza.

Un atto dovuto appunto, per compensare gli svantaggi dell’isola, dove i costi di produzione sono notevolmente superiori al resto della penisola, per non parlare degli elevatissimi costi legati ai trasporti delle nostre merci.

L’attuazione della Zona Franca al consumo, infatti avrebbe dei benifici derivanti da una fiscalita di vantaggio per le Imprese, la riduzione o addiriturara l’annullamento, vista la condizione extradoganale, di accise e tasse che, favorirebbero risparmi sia per imprese che per famiglie.

Per quanto riguarda il Comune di Riola Sardo, vista:

-la delibera del Consiglio Comunale di Riola Sardo del 27/11/2012 n° 28 che istituisce la Zona Franca nel territorio;

E’ stato chiesto al Commissario di procedere a tutti gli adempimenti conseguenti alla citata delibera n° 28 del C. C. al fine di dare completa attuazione a quanto contenuto nella stessa.

Marco Loche